Problemi per l'elezione del presidente della commissione Garanzia
CASTELNUOVO BERARDENGA. L’amministrazione Nepi sta ostacolando la nomina democratica del presidente della Commissione Garanzia e Controllo, che per legge spetta all’opposizione. Lo fa perdendo tempo, decidendo di non decidere, lo fa scappando vigliaccamente dalle proprie responsabilità!
Il 19 settembre è stata finalmente convocata la prima seduta, dove l’opposizione non è riuscita a designare un nome per la Presidenza dato che l’unico consigliere di centrodestra, che a giugno aveva appoggiato entusiasta la Presidenza del Consiglio di Filippo Giannettoni, non voleva saperne di mollare lo scettro (nella precedente legislatura aveva arrogato la Presidenza a sé e solo a sé). Il M5S, che in Consiglio comunale compone i tre quarti dell’intera opposizione, ha proposto una democratica votazione interna alla Commissione per scegliere il presidente ma niente: i compagni si sono spaventati e hanno preso tempo, rinviando il tutto ad un parere qualificato su questo stallo.
Il parere è stato chiesto il 28 ottobre (oltre un mese dopo!), ed il Prefetto ha risposto subito: procedete con la votazione, il presidente deve essere votato da tutti i componenti la Commissione.
Tutto a posto? Neanche per sogno. Nella seconda convocazione, il 5 novembre, i consiglieri del Nepi sono andati nel panico e, in evidente stato confusionale, si sono semplicemente rifiutati di votare! La farsa è stata clamorosa: prima hanno dichiarato che si sarebbero astenuti poi, invitati a votare, hanno detto che non l’avrebbero mai fatto!
Questo comportamento è schizofrenico! Prima fanno capire che se non verranno soddisfatte le richieste del Rosso faranno mancare il numero legale alla votazione, poi dicono di non voler votare né uno né l’altro candidato ma nemmeno astenersi. Ma cosa vuole il Nepi, in realtà? Vuole semplicemente paralizzare la Commissione Garanzia e Controllo dando la colpa agli altri! Vergogna!
Il M5S di Castelnuovo Berardenga denuncia con forza a tutti i cittadini questa ennesima violenza istituzionale, il costante sprezzo per le leggi e l’arrogante ricatto con il quale l’amministrazione Nepi vorrebbe condizionare una parte (solo una parte) dell’opposizione!
La Commissione Garanzia e Controllo è un organo di tutela per tutta la cittadinanza, non può essere ostaggio degli inciuci e dei capricci di qualche ignavo servo di partito!
Questo scempio deve finire!
Il 19 settembre è stata finalmente convocata la prima seduta, dove l’opposizione non è riuscita a designare un nome per la Presidenza dato che l’unico consigliere di centrodestra, che a giugno aveva appoggiato entusiasta la Presidenza del Consiglio di Filippo Giannettoni, non voleva saperne di mollare lo scettro (nella precedente legislatura aveva arrogato la Presidenza a sé e solo a sé). Il M5S, che in Consiglio comunale compone i tre quarti dell’intera opposizione, ha proposto una democratica votazione interna alla Commissione per scegliere il presidente ma niente: i compagni si sono spaventati e hanno preso tempo, rinviando il tutto ad un parere qualificato su questo stallo.
Il parere è stato chiesto il 28 ottobre (oltre un mese dopo!), ed il Prefetto ha risposto subito: procedete con la votazione, il presidente deve essere votato da tutti i componenti la Commissione.
Tutto a posto? Neanche per sogno. Nella seconda convocazione, il 5 novembre, i consiglieri del Nepi sono andati nel panico e, in evidente stato confusionale, si sono semplicemente rifiutati di votare! La farsa è stata clamorosa: prima hanno dichiarato che si sarebbero astenuti poi, invitati a votare, hanno detto che non l’avrebbero mai fatto!
Questo comportamento è schizofrenico! Prima fanno capire che se non verranno soddisfatte le richieste del Rosso faranno mancare il numero legale alla votazione, poi dicono di non voler votare né uno né l’altro candidato ma nemmeno astenersi. Ma cosa vuole il Nepi, in realtà? Vuole semplicemente paralizzare la Commissione Garanzia e Controllo dando la colpa agli altri! Vergogna!
Il M5S di Castelnuovo Berardenga denuncia con forza a tutti i cittadini questa ennesima violenza istituzionale, il costante sprezzo per le leggi e l’arrogante ricatto con il quale l’amministrazione Nepi vorrebbe condizionare una parte (solo una parte) dell’opposizione!
La Commissione Garanzia e Controllo è un organo di tutela per tutta la cittadinanza, non può essere ostaggio degli inciuci e dei capricci di qualche ignavo servo di partito!
Questo scempio deve finire!
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Castelnuovo Berardenga