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MURLO. Non è servito lo spiegamento di forze dell'Italia dei Valori per contrastare il ritorno del sindaco uscente, Antonio Loia.
Diversamente da quanto accaduto a livello nazionale, a Murlo la lista di Di Pietro, sponsorizzata dall'ex sindaco – ora dirigente dell'IdV – Alessio Manetti, e che aveva come suo candidato sindaco Mario Lombardi, ha raggiunto quota 13,96 per cento (190 voti). Ben lontano da quanto ottenuto dal sindaco uscente che ha ottenuto il 63,11 per cento dei voti (859).
Meglio dell'IdV anche la lista del PdL, guidata dal candidato a sindaco Mario Coppolaro che si è meritato il 15,28 per cento dei voti (208).
Massimo Fogaro, di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani ha invece ottenuto solo il 7,64 per cento (104 voti).
Diversamente da quanto accaduto a livello nazionale, a Murlo la lista di Di Pietro, sponsorizzata dall'ex sindaco – ora dirigente dell'IdV – Alessio Manetti, e che aveva come suo candidato sindaco Mario Lombardi, ha raggiunto quota 13,96 per cento (190 voti). Ben lontano da quanto ottenuto dal sindaco uscente che ha ottenuto il 63,11 per cento dei voti (859).
Meglio dell'IdV anche la lista del PdL, guidata dal candidato a sindaco Mario Coppolaro che si è meritato il 15,28 per cento dei voti (208).
Massimo Fogaro, di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani ha invece ottenuto solo il 7,64 per cento (104 voti).