L'accordo tra Comune e diocesi sul lavoro dei migranti al centro della critica
FIRENZE. “Questa iniziativa rischia di diventare un precedente pericoloso dato che andrebbe a inquinare il già asfittico mercato del lavoro attuale”.Così interviene la Lega Nord Toscana, una volta appresa la notizia della firma della convenzione tra il Comune e la Diocesi per il progetto di inserimento sociale dei presunti profughi ospiti a Gracciano di Montepulciano.
“Pensiamo che sarebbe più opportuno e sensato da parte del Comune andare a scorrere le lunghe liste di lavoratori in mobilità o in cassa integrazione e reclutare i tanti poliziani che avrebbero colto con entusiasmo la possibilità di rendersi utili per il proprio territorio e contestualmente arrivare ad un’integrazione salariale per raggiungere la quota non coperta dagli ammortizzatori sociali. Fare lavorare persone gratis è folle perché avvelena l’economia di un territorio. Non dimentichiamoci, poi, che la “gratuità” di questo buonismo è tutta da dimostrare, visto che per ospitare i sei presunti profughi si spendono ogni mese più di 6.500 Euro e che la Regione Toscana ha stanziato 839.000 Euro per l’accoglienza dei clandestini nei soli mesi di luglio ed agosto. Alla faccia della finta attività di volontariato… prima si dovrebbe pensare al futuro dei nostri giovani”.
Lega Nord Toscana