I risultati della ricerca condotta da Debora Ielpo, logopedista e operatrice specializzata del Centro Dedalo saranno presentati a Conegliano il 29 e 30 settembre
SIENA E PROVINCIA. Le scuole dell’infanzia di Buonconvento, Montalcino, S. Quirico d’Orcia e Torrenieri al centro di una indagine sugli elementi evolutivi indicativi di uno sviluppo atipico in ambito linguistico, socio-pragmatico, psicomotorio e/o di apprendimento
L’Istituto comprensivo “Insieme” protagonista al XXVI Congresso Nazionale AIRIPA in programma il 29 e 30 settembre a Conegliano. L’istituto senese che comprende le scuole dell’infanzia di Buonconvento, Montalcino, S. Quirico d’Orcia e Torrenieri, è infatti stato al centro di un indagine condotta dalla dott.ssa Debora Ielpo, logopedista e operatrice specializzata del Centro Dedalo di Siena, che sarà presentata per la prima volta al prestigioso convegno organizzato dall’Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento. L’indagine condotta su un campione di bambini di 3, 4 e 5 anni, aveva come obiettivo l’osservazione e il monitoraggio di elementi evolutivi indicativi di uno sviluppo atipico in ambito linguistico, socio-pragmatico, psicomotorio e/o di apprendimento. I risultati emersi hanno permesso di costruire una checklist osservativa per l’individuazione precoce di problematiche evolutive grazie alla quale si potrà intervenire tempestivamente con programmi di potenziamento. La ricerca di Debora Ielpo non è l’unica indagine firmata dal team di professionisti del Centro Dedalo. Al congresso Airipa 2017, sarà presentato anche lo studio della dott.ssa Claudia Liuzzi dal titolo “Gli strumenti compensativi in adolescenza: quale scelta?”, in cui si presentano i dati raccolti tramite un’indagine effettuata mediante somministrazione di questionario ad un campione di ragazzi della scuola secondaria di primo grado e di secondo grado che seguono specifici percorsi all’interno di un laboratorio specializzato per DSA. Focus dell’indagine, sono le modalità di utilizzo dello strumento compensativo in ragazzi con Dsa, mettendo a confronto gli strumenti utilizzati nello studio a scuola con quelli nello studio pomeridiano. L’ultimo studio che si avvale della collaborazione dell’Associazione senese SerenaMente è a firma della dott.ssa Monica Bertelli psicologa di Anastasis. Lo studio presenta obiettivi, metodologia e risultati di un intervento metacognitivo e riabilitativo sulla comprensione del testo, realizzato con la supervisione dell’Università di Padova su un campione di 8 ragazzi di età compresa tra 11 e 13 anni, con diagnosi di DSA e difficoltà di comprensione del testo. Un percorso suddiviso in due fasi: incontri individuali di intervento sui fattori che influenzano l’efficacia della comprensione del testo (lettura difficoltosa, inadeguate competenze linguistiche, mancanza di conoscenze precedenti relative al testo, inabilità ad escludere informazioni irrilevanti, insufficiente utilizzo degli indici testuali, metacognizione inefficiente) e incontri di consolidamento in piccolo gruppo delle strategie acquisite con l’utilizzo di software per l’apprendimento (Epico, SupermappeEvo – Anastasis), nel quale in contemporanea si è lavorato anche sulle difficoltà inferenziali attraverso la piattaforma di teleriabilitazione Ridinet (Cloze 2).