Il vicepreside Vignozzi: "Creare talenti pronti al lavoro"
COLLE VAL D’ELSA. L’Istituto professionale Cennini di Colle Val d’Elsa sta attualizzando l’ampliamento e il potenziamento del settore laboratori, con progetti, strumenti e macchinari, che consentono la formazione di personale adatto ad inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro.
Il vice preside Vignozzi ha accolto positivamente la collaborazione con l’associazione Il Masso di Poggibonsi e dichiara: “Il percorso formativo dei nostri studenti è in ascesa. Quest’anno abbiamo ricevuto più iscrizioni rispetto alle aspettative per le prime classi, segno chiaro di una sempre maggiore attenzione di studenti e famiglie verso i corsi del nostro Istituto. I laboratori, seguiti dal professor Stanghini, si stanno evolvendo ed abbiamo già in asse l’acquisto di ulteriori macchinari per la formazione. Questo consente di avere degli studenti preparati sia a livello teorico sia a livello pratico.
E’ da qui che molti studenti, grazie alla formazione sul posto, escono con le basi giuste, grazie all’ampia scelta di macchinari a disposizione, partendo dai macchinari più classici, quali torni e frese per poi andare a imparare il linguaggio per programmare un CNC e non per ultima l’ “arte” della saldatura.In più da questo anno scolastico è in funzione una officina di manutenzione per autoveicoli e moto.Questo per quanto riguarda la parte meccanica,mentre per la parte elettrica sono disponibili laboratori di installazione di impianti elettrici civili ed industriali,montaggio di quadri elettrici e laboratori di programmazione per PLC.
A questo si aggiunge la collaborazione con Il Masso, nella persona di Mauro Mori, che ha iniziato un confronto insieme al responsabile dei laboratori, il professor Stanghini, con molte aziende della Valdelsa per rendersi conto del processo lavorativo e delle loro necessità.
La prima azienda che li ha accolti è stata la Panurania, dove il signor Mugnaini ha illustrato tutte le fasi del processo di produzione.
Questo è l’inizio di un bagaglio di esperienza sul campo del Responsabile che si ripercuoterà positivamente sugli studenti, portando una chiara visione di ciò che è il lavoro che potranno andare a fare rimanendo nel nostro bacino locale.
“Sono felice di poter aiutare gli studenti – dichiara Mori -, ho trovato molte aziende disposte a far visionare i metodi di lavoro al professor Stanghini. Sicuramente in questo modo possiamo risolvere il problema sociale della dispersione dopo la scuola. Azioni mirate a trovare un lavoro che in questo momento c’è, nonostante tutti parlino della crisi in generale, presente si, ma che colpisce in modo marginale la parte industriale della zona.
La realtà è che mancano i talenti e questo Istituto darà il massimo appoggio a tutte le iniziative per la creazione di figure professionali all’altezza”.