POGGIBONSI. Ognuno affila le armi che può.
L'aria delle elezioni comincia a farsi sentire e, la chiusura del capitolo "primarie per la Provincia" sposta l'attenzione su quello che sta accadendo nei comuni della provincia di Siena, chiamati a rinnovare le cariche amministrative.
Se il Pd schiera addirittura Walter Veltroni – con il suo carisma e la sua autorevolezza – per sostenere la candidatura a sindaco di Lucia Coccheri dall'altra parte – quella del Pdl – tutto tace in attesa di tirare fuori un nome dal fondo del cilindro.
L'aria nuova che tira, semmai, arriva dall'associazione LiberaMente che ha deciso di presentarsi a queste amministrative con una sua lista civica.
E non è certo a questo che si riduce "l'aria nuova". Che di liste civiche se ne sono viste nascere tante: a volte per "sdoganare" una coalizione di centrodestra rassegnata a non avere alcuna considerazione "o consenso" in una provincia di "rossi"; a volte per dare credito a dissidenti dell'allora Ds non certo pronti a salti "acrobatici" ma ben fermi nell'intenzione di raggiungere i loro obiettivi (a volte altruistici, a volte decisamente meno).
LiberaMente parte, invece, con strumenti insoliti per una lista civica "politica".
Si parte con una presentazione dei tre nomi proposti ai cittadini in una tornata di "primarie" assolutamente aperta. Nei giorni scorsi, infatti, l'associazione poggibonsese aveva invitato i cittadini a proporre dei nomi da inserire nella lista dei candidati a sindaco. Dopo "l'esempio" lanciato da Alessio Berni, esponente di spicco di LiberaMente, si sono aggiunti i nomi di Carlo Grava e Lorella Santinelli.
LiberaMente avvicinerà i cittadini anche attraverso canali telematici: il sito web dell'associazione www.liberamente.info, ha dedicato uno spazio apposito per inserire la preferenza per uno dei tre candidati. Inoltre sarà possibile inviare un sms al numero 3771570163 indicando il nome del candidato o, infine, si potrà usare la cartonila che verrà recapitata ai residenti attraverso il servizio postale. Le consultazioni popolari si concluderanno nel mese di febbraio mentre il programma elettorale sarà presentato nelle piazze di Poggibonsi il 15 marzo.
Già pronti i 10.000 opuscoli che verranno distribuiti nei prossimi giorni, dove si spiega la dinamica della nascita della Lista Civica e attraverso i quali sarà possibile inviare le preferenze e le indicazioni sulle priorità necessarie per progettare e organizzare una città a reale misura di cittadino.
La data del 15 marzo assume una particolare valenza: oltre alla presentazione del programma elettorale e al definitivo nome del candidato sindaco per la neonata lista civica, LiberaMente promette una serie di iniziative volte a spiegare le ragioni che hanno spinto dei cittadini a riunirsi in una associazione senza colore politico e a dare inizio ad un impegno gravoso come la presenza alle amministrative di giugno.
"La nostra volontà è quella di riattivare la partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative – spiega Alessio Berni in veste di candidato alle "primarie" di LiberaMente – Aspettiamo che prenda forza la consapevolezza della gente che vuole cambiare. In quest'ottica possiamo dire di aver raggiunto già ottimi risultati. Un esempio sia la raccolta di firme avviata dall'associazione sulla questione "Cimamori". Ben 680 firme raccolte in poche ore".
"Per questo possiamo dire di aver già vinto, ben prima del fatidico mese di giugno – aggiunge Berni – abbiamo avviato un percorso di confronto che non potrà più tornare indietro. Anche la politica ufficiale dovrà modificare il suo modo di agire: ha subito l'ingresso della lista civica e si è rivitalizzata, riconsiderando le sue certezze".
Berni ha le idee chiare e non intende retrocedere dalle posizioni conquistate. Per questo annuncia già la "prossima mossa". Il 15 marzo, che sia il suo nome a venire fuori dalle consultazioni o che sia uno degli altri due amici d"d'impresa" a emergere, lui presenterà il suo libro "Compagni di faccende. Retrospettiva di una città che cambia". Un titolo "provocatorio" che racchiuderà l'elenco delle cose che non vanno a Poggibonsi e quella che, secondo l'autore, potrebbe rappresentare la soluzione.
Un "programma elettorale" in chiave innovativa che punta a non trascurare l'origine e la causa degli interventi "necessari" per migliorare la città.
"Non siamo nè di destra nè di sinistra – chiarisce Berni – Questo ci tengo a dirlo. Abbiamo al nostro interno simpatizzanti dell'una e dell'altra fazione. Noi non abbiamo chiesto a nessuno le idee politiche. L'unico collante che ci tiene insieme è il desiderio di migliorare Poggibonsi, la città a cui siamo tutti legati". Idea confermata da Novello Novelli, tessera a due cifre della sezione del Pc del capoluogo valdelsano.
"Vogliamo che la città torni nelle mani della gente e non rimanga in possesso di schemi politici preconfezionati – conclude Berni – Non possiamo continuare a subire scelte, come per esempio quella del sottopasso di largo Gramsci, che sono solo frutto di idee di pochi eletti e che non rispondano alla maggior parte delle volontà cittadina.”
Z.R.