POGGIBONSI. Da LiberaMente riceviamo e pubblichiamo.
Già in aprile 2008, quando ancora non era insediata in consiglio comunale, LiberaMente aveva chiesto a tutte le forze politiche e alla macchina amministrativa di prestare massima sensibilità riguardo allo sblocco dell’impianto sportivo di Maltraverso, che aveva segnato uno stop tecnico burocratico, che di fatto frenava lo svolgimento di parte delle attività all’interno dell’impianto sportivo.
Purtroppo durante la Commissione Ambiente e Territorio, convocata in data 27 ottobre, chiamata a discutere proprio su questo progetto, i referenti dell’Amministrazione Comunale hanno illustrato e mostrato, che nel merito della questione è giunto un esposto dalla Prefettura, che denuncia presunte anomalie nella procedura della Variante Urbanistica che regolamenta l’impianto sportivo. Tale struttura, è opportuno ricordare, che gode di una indiscussa notorietà a livello provinciale, proprio per la qualità dei campi da calcio che sono tanto frequentati dai Poggibonsesi e non solo.
Le osservazioni avanzate rallentano purtroppo l’iter burocratico. Proprio in occasione della Commissione, l’Amministrazione Comunale ha infatti suggerito per mezzo dei suoi referenti, un momento di riflessione politica, proprio per comprendere ed esprimere una unanimità di fronte a tali atteggiamenti di accuse che hanno caratterizzato l’ultima legislatura condita da risvolti giuridici legati al settore urbanistico.
Tutte le forze politiche hanno confermato i loro intenti già espressi in campagna elettorale e in occasione di sedute Consiliari e preso le distanze da tali metodi che rischiano di minare il regolare andamento della macchina amministrativa, fermo restando le scelte politiche che di volta in volta saranno valutate.
Il consigliere della Lista Civica LiberaMente, Alessio Berni, componente della Commissione Ambiente e Territorio, nell’interesse che si giunga ad una rapida conclusione di questo sblocco burocratico ha precisato nel merito:
“Ovviamente l’invio di osservazioni ed esposti agli organi preposti alla vigilanza non sono certo prevedibili, ma soprattutto risultano essere incontrollabili dal punto di vista politico. Proprio per questo motivo che chiediamo con determinazione, celerità ed indipendentemente dalla “riflessione politica” suggerita, che si creino le condizioni per portare in Consiglio Comunale questo progetto, che peraltro ha gia ricevuto il parere favorevole dell’ufficio tecnico e che sta tanto a cuore alla città e ai cittadini.”
Confermiamo la nostra volontà, auspicandoci che sia condivisa anche dagli altri gruppi politici, di porre le condizioni affinché si giunga alla conclusione dell’atto conclusivo, auspicando che non emergano aspetti ancora a noi sconosciuti che possano concretamente compromettere l’iter già ufficializzato dall’Ufficio Tecnico del Comune”
Già in aprile 2008, quando ancora non era insediata in consiglio comunale, LiberaMente aveva chiesto a tutte le forze politiche e alla macchina amministrativa di prestare massima sensibilità riguardo allo sblocco dell’impianto sportivo di Maltraverso, che aveva segnato uno stop tecnico burocratico, che di fatto frenava lo svolgimento di parte delle attività all’interno dell’impianto sportivo.
Purtroppo durante la Commissione Ambiente e Territorio, convocata in data 27 ottobre, chiamata a discutere proprio su questo progetto, i referenti dell’Amministrazione Comunale hanno illustrato e mostrato, che nel merito della questione è giunto un esposto dalla Prefettura, che denuncia presunte anomalie nella procedura della Variante Urbanistica che regolamenta l’impianto sportivo. Tale struttura, è opportuno ricordare, che gode di una indiscussa notorietà a livello provinciale, proprio per la qualità dei campi da calcio che sono tanto frequentati dai Poggibonsesi e non solo.
Le osservazioni avanzate rallentano purtroppo l’iter burocratico. Proprio in occasione della Commissione, l’Amministrazione Comunale ha infatti suggerito per mezzo dei suoi referenti, un momento di riflessione politica, proprio per comprendere ed esprimere una unanimità di fronte a tali atteggiamenti di accuse che hanno caratterizzato l’ultima legislatura condita da risvolti giuridici legati al settore urbanistico.
Tutte le forze politiche hanno confermato i loro intenti già espressi in campagna elettorale e in occasione di sedute Consiliari e preso le distanze da tali metodi che rischiano di minare il regolare andamento della macchina amministrativa, fermo restando le scelte politiche che di volta in volta saranno valutate.
Il consigliere della Lista Civica LiberaMente, Alessio Berni, componente della Commissione Ambiente e Territorio, nell’interesse che si giunga ad una rapida conclusione di questo sblocco burocratico ha precisato nel merito:
“Ovviamente l’invio di osservazioni ed esposti agli organi preposti alla vigilanza non sono certo prevedibili, ma soprattutto risultano essere incontrollabili dal punto di vista politico. Proprio per questo motivo che chiediamo con determinazione, celerità ed indipendentemente dalla “riflessione politica” suggerita, che si creino le condizioni per portare in Consiglio Comunale questo progetto, che peraltro ha gia ricevuto il parere favorevole dell’ufficio tecnico e che sta tanto a cuore alla città e ai cittadini.”
Confermiamo la nostra volontà, auspicandoci che sia condivisa anche dagli altri gruppi politici, di porre le condizioni affinché si giunga alla conclusione dell’atto conclusivo, auspicando che non emergano aspetti ancora a noi sconosciuti che possano concretamente compromettere l’iter già ufficializzato dall’Ufficio Tecnico del Comune”