POGGIBONSI. La riforma del sistema sanitario regionale deve ancora essere completata dopo l’estenuante maratona di fine anno con cui le opposizioni, capeggiate dalla Lega Nord, erano riuscite a rallentare e a far stralciare gran parte della legge che il presidente Rossi voleva invece approvare in fretta e furia. Adesso il resto della riforma regionale sta per tornare in aula e la Lega Nord Val d’Elsa Senese lancia un’idea riguardo alle zone distretto. Alla luce del superamento delle province è giusto chiedersi se è coerente organizzare la sanità toscana continuando a mettere al centro dell’organizzazione concetti geografici provinciali o se invece sarebbe meglio abbandonare questa vecchia impostazione e riorganizzare le zone distretto veramente per aree omogenee che tengano in forte considerazione la vicinanza territoriale ai centri di controllo e alle strutture sanitarie di riferimento. In quest’ottica crediamo che i cittadini dei Comuni di Barberino Val d’Elsa e di Tavarnelle Val di Pesa possano godere di benefici in termini di fruizione del servizio, qualora i loro comuni fossero inseriti nel distretto dell’Alta Val d’Elsa, anziché in quello dell’area Fiorentina Sud-Est. Attualmente i due comuni fiorentini ricadono nel distretto denominato Firenze Sud Est, che si estende fino a Reggello, Pelago e Londa, comuni di gran lunga più lontani rispetto ai pochi chilometri che li separano da Poggibonsi e la Val d’Elsa senese. Ovviamente è solo un’idea- ma crediamo che sia un bene per tutti aprire un dibattito sereno a livello regionale.
Lega Nord Valdelsa