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PROVINCIA. La riunione del presidente della Provincia, Nepi, con gli esponenti politici di Buonconvento per lo stato dei luoghi e degli interventi da fare a seguito dell’alluvione del 24 agosto, arriva, con dei progetti di investimento importanti, dopo la dichiarazione, per ora di intenti, del Consiglio dei ministri di dichiarare Liguria e Siena zone con lo stato di calamità, e precede l’esposto alla magistratura che è stato presentato dai legali di Papini e Zenobi, membri dell’opposizione buonconventina.
Al movimentismo di Buonconvento – fermo restando che sarà necessario verificare se i soldi verranno spesi solo per i progetti o anche, come sarebbe opportuno, per le opere (in ciò il tempo sarà giudice), e che sulla tempistica degli interventi non sono state fornite delucidazioni di alcun genere circa la messa in sicurezza dell’abitato dal rischio idraulico – fa il paio un silenzio assordante da parte del Comune di Murlo, silenzio che il sindaco Parenti e la sua Giunta stanno per far divenire tombale, fino a seppellire le richieste dei cittadini interessati, loro malgrado da indesiderati assalti meteo.
Come dire: Buonconvento su… Murlo giù.
Lega Nord Val d’Arbia