Il 28 novembre alle 18 l'inaugurazione al Museo della biodiversità
MONTICIANO. Si apre domenica 28 novembre (ore 18) presso il Museo della biodiversità di Monticiano una piccola mostra fotografica che è anche un’esperienza acustica, grazie alla tecnologia del Qr code, per ripercorrere gli anni di attività dell’Associazione musicale Emiliano Cosci ‘Eco’, attiva a Monticiano dal 2012.
In occasione dell’apertura della mostrasi si terrà una performance musicale dal vivo dei musicisti che nel tempo hanno collaborato con l’associazione a partire dalle ore 18:00.
Nata per diffondere la cultura musicale come forma espressiva attraverso le attività della scuola di musica, i seminari di approfondimento per vari strumenti, l’organizzazione di eventi musicali, le mostre all’insegna del “fuori contesto” e della contaminazione tra le varie arti, l’associazione ‘Eco’ in questi anni ha organizzato molti appuntamenti, immortalati spesso negli scatti della fotografa Giovanna Giannotti.
La musica trascinata fuori dai contesti tradizionali, portata tra la gente, per riaffermare il valore della condivisione oltre che del piacere puro e semplice di fare musica.
In particolare sono significative in questo senso le varie edizioni di “Musicanima” giornate di performance musicali in tutto il paese, svoltesi negli anni scorsi in varie edizioni con la partecipazione di musicisti internazionali. Una scelta di queste foto viene presentata nella splendida cornice del Museo della Biodiversità, accompagnata dalla possibilità di “rivivere” alcuni di quei momenti grazie al Qr code. Si raccomanda quindi ai visitatori di portare delle cuffiette da usare con lo smartphone per godere a pieno dell’esperienza.
La programmazione trasversale e crossover sarà il fulcro anche dell’esibizione musicale con pezzi classici e rivisitati.
L’associazione musicale Emiliano Cosci nasce dalla volontà di un gruppo di musicisti ed amanti della musica di creare una realtà associativa legata al territorio di Monticiano con lo scopo di diffondere e favorire lo studio e la conoscenza della musica come strumento di espressione della personalità e socialità.
La musica come mezzo di aggregazione, come mezzo espressivo capace di annullare le distanze e di consentire l’espressione personale e la creatività. L’associazione inoltre si è anche aperta alla contaminazione tra varie arti proponendo mostre fotografiche, corsi di fotografia e disegno, performance teatrali. L’associazione porta il nome di Emiliano Cosci, giovane musicista e compositore scomparso nel 2004, a 27 anni.