di Fabrizio Pinzuti
AMIATA. Le Liste di Cittadinanza: La Piazza per Pienza e Monticchiello (Pienza), Cambiamento di Rotta (Castiglione d'Orcia), Radicofani e Contignano Insieme (Radicofani), Per Abbadia (Abbadia San Salvatore), Prospettiva Comune (Piancastagnaio), Per un Comune di Tutti (Casteldelpiano), Tradizione e Innovazione (Arcidosso), Lista Civica Giaramita (S. Fiora) e Cambiare si Può (Castell'Azzara), tutte presentatesi nei rispettivi Comuni alle trascorse elezioni amministrative, hanno costituito un loro Coordinamento (C.L.C.) con l'obbiettivo di promuovere iniziative unitarie, su tematiche condivise di interesse generale riguardanti l'intera area. Democrazia e Partecipazione, Acqua, Rifiuti, Geotermia e Energie Alternative, Tutela e nuovo Sviluppo del Territorio, Servizi Sociali, Infrastrutture, sono alcune delle priorità per le quali il C.L.C. costituirà altrettanti Gruppi di Lavoro aperti, indistintamente, a tutti i cittadini che abbiano voglia di offrire le loro idee ed il loro contributo. Il primo obiettivo è l'acqua.
L'urgenza che si è posta a seguito dell'arbitraria decisione dell'Acquedotto del Fiora s.p.a., di imporre con la prossima bolletta una cauzione di 40 – agli utenti che non hanno la domiciliazione bancaria della bolletta, ha immediatamente suggerito al C.L.C. di intraprendere le necessarie iniziative di contrasto, sia a livello politico che legale-giudiziario. Più in particolare:
– i Consiglieri eletti delle Liste di Cittadinanza, ciascuno nei rispettivi Consigli Comunali, presenteranno una identica mozione diretta a far assumere a tutti i Sindaci di zona ogni iniziativa necessaria per l'annullamento della decisione relativa alla minacciata cauzione;
– il C.L.C. ha predisposto un Collegio Legale, a cui ha aderito la gran parte degli Avvocati locali, il quale sosterrà gratuitamente ogni utente che volesse eventualmente opporsi al pagamento della cauzione medesima.