All’interno del corso d’acqua, affluente in destra idraulica del fiume Ombrone, erano cadute diverse piante di pioppo che hanno creato tappi e rigurgiti
CASTELNUOVO BERARDENGA. Messa in sicurezza del borro Reggine e della superstrada Siena-Bettolle. Questo l’obiettivo dei lavori di manutenzione ordinaria del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud attualmente in corso in località Colonna del Grillo, nel Comune di Castelnuovo Berardenga.
All’interno del corso d’acqua, affluente in destra idraulica del fiume Ombrone, erano infatti cadute diverse piante di pioppo, che hanno originato nell’alveo occlusioni, tappi e rigurgiti: ne sono derivati allagamenti nelle aree adiacenti, che hanno interessato direttamente anche il ponte della statale Siena-Bettolle che si trova in questa zona.
Per la complessità dell’intervento, i lavori di rimozione delle piante cadute e dei tappi di legname morto all’interno del fosso stanno avvenendo manualmente con le motoseghe. Le macchine operano invece sulla sponda senza creare pressioni all’alveo vista anche la particolare conformazione morfologica del borro che non consente un ingresso del mezzo nell’alveo.
In una manutenzione come questa è ancora più importante associare alla tutela del rischio idraulico la salvaguardia della natura: i lavori, come sempre, rispettano le direttive regionali legate alla manutenzione e alla tutela dell’ecosistema toscano.
All’interno del corso d’acqua, affluente in destra idraulica del fiume Ombrone, erano infatti cadute diverse piante di pioppo, che hanno originato nell’alveo occlusioni, tappi e rigurgiti: ne sono derivati allagamenti nelle aree adiacenti, che hanno interessato direttamente anche il ponte della statale Siena-Bettolle che si trova in questa zona.
Per la complessità dell’intervento, i lavori di rimozione delle piante cadute e dei tappi di legname morto all’interno del fosso stanno avvenendo manualmente con le motoseghe. Le macchine operano invece sulla sponda senza creare pressioni all’alveo vista anche la particolare conformazione morfologica del borro che non consente un ingresso del mezzo nell’alveo.
In una manutenzione come questa è ancora più importante associare alla tutela del rischio idraulico la salvaguardia della natura: i lavori, come sempre, rispettano le direttive regionali legate alla manutenzione e alla tutela dell’ecosistema toscano.