POGGIBONSI. “Una situazione grottesca e vergognosa”. Così l’hanno giudicata i due esponenti del Pdl Francesco Michelotti, consigliere provinciale, e Gianni Martinucci, consigliere comunale, arrivati di fronte al sottopasso di largo gramsci completamente allagato nella prima mattina di oggi (15 giugno).
“L’amministrazione, nell’attesa che finissero i lavori del Bernino, ha pensato di aprire una piscina provvisoria, ricavandola nel sottopasso di largo Gramsci” ironizzano i due esponenti del Pdl.
“Il pavimento sotterraneo, completamente allagato, sembrava proprio una piscina. Si parla di una disfunzione delle tubature, ma al di là delle cause che hanno generato l’allagamento, ciò che è accaduto è molto grave. Il sottopasso di largo Gramsci è una delle realizzazioni di cui l’amministrazione precedente ed attuale più si è vantata, ma finora è stata solo foriera di problemi per i poggibonsesi. Prima il blocco del traffico, adesso i problemi legati allo scolo delle acque. Se basta una leggera pioggia estiva a
trasformare il sottopasso in un acquitrino, allora dobbiamo iniziare a preoccuparci. Senza contare che oggi è martedì e molte persone, tra cui anziani, attraversano il sottopasso per recarsi al mercato settimanale. Il disagio è reale, così come l’arrabbiatura di tanti cittadini”.
“Per questo – concludono Michelotti e Martinucci – presenteremo un’interrogazione in consiglio per conoscere le cause di quanto accaduto, oltre a scrivere al gestore Acque s.p.a. per chiedere una relazione sulla vicenda e gli opportuni chiarimenti. Il sottopasso, che ha comportato sacrifici enormi ai cittadini, sia messo in condizioni di funzionare perlomeno per i pedoni”.
“L’amministrazione, nell’attesa che finissero i lavori del Bernino, ha pensato di aprire una piscina provvisoria, ricavandola nel sottopasso di largo Gramsci” ironizzano i due esponenti del Pdl.
“Il pavimento sotterraneo, completamente allagato, sembrava proprio una piscina. Si parla di una disfunzione delle tubature, ma al di là delle cause che hanno generato l’allagamento, ciò che è accaduto è molto grave. Il sottopasso di largo Gramsci è una delle realizzazioni di cui l’amministrazione precedente ed attuale più si è vantata, ma finora è stata solo foriera di problemi per i poggibonsesi. Prima il blocco del traffico, adesso i problemi legati allo scolo delle acque. Se basta una leggera pioggia estiva a
trasformare il sottopasso in un acquitrino, allora dobbiamo iniziare a preoccuparci. Senza contare che oggi è martedì e molte persone, tra cui anziani, attraversano il sottopasso per recarsi al mercato settimanale. Il disagio è reale, così come l’arrabbiatura di tanti cittadini”.
“Per questo – concludono Michelotti e Martinucci – presenteremo un’interrogazione in consiglio per conoscere le cause di quanto accaduto, oltre a scrivere al gestore Acque s.p.a. per chiedere una relazione sulla vicenda e gli opportuni chiarimenti. Il sottopasso, che ha comportato sacrifici enormi ai cittadini, sia messo in condizioni di funzionare perlomeno per i pedoni”.