PIANCASTAGNAIO. Una ambiziosa Accademia musicale è stata inaugurata nell’ultimo giorno di settembre nella frazione di Saragiolo, in un assolato pomeriggio, con grande partecipazione popolare. Una festa, con molti giovani e tanta musica è servita a celebrare, intanto, un primo risultato raggiunto: oltre alla realizzazione dell’edificio, la partenza dei primi corsi. Lo ha sottolineato l’assessore alla Cultura del Comune di Piancastagnaio, Roberta Sancasciani, che insieme a Elisabetta Bensi (con delega alla Pubblica istruzione) ha seguito il progetto e, nel momento inaugurale, tagliato il nastro.
Le iscrizioni sono partite dal 15 settembre con un certo entusiasmo, grazie anche a una bella struttura, con diverse aule e un grande spazio comune centrale, che verrà utilizzata anche per altre iniziative, mostre, residenze artistiche. Si prefigura un interessante polo culturale, modello accolto con un certo favore, specie da parte dei giovani. In ogni caso, l’Accademia musicale Amiata occupa un vuoto di offerta, dunque si rivolge al pubblico di un’area vasta. Tutto si deve al recupero, da parte dell’amministrazione guidata da Luigi Vagaggini, della vecchia scuola di Saragiolo, ormai abbandonata, che è stata rivestita di piastre metalliche color titanio e da una grande superficie vetrata. È una di quelle opere in grado di rivitalizzare una frazione, di togliere la classica area interna da una sudditanza culturale nei confronti dei grandi centri. Per la gestione si sono unite tre associazioni locali: la filarmonica “Egisto Cavallucci”, la scuola di musica “Luciano Sani” e il coro “Don Zelio Vagaggini”, sotto la direzione artistica di Gianluca Fè. Ne è nato un nuovo soggetto, che punta a qualcosa di più di una semplice “scuola”.
La proposta formativa e culturale si articolerà su tre livelli: un corso base per l’avviamento alla musica, un corso intermedio e un corso avanzato, di specializzazione. Si comincia con canto moderno e classico, pianoforte, tastiere, chitarre, basso elettrico, archi, batteria, percussioni, fiati. Ma già si pensa a un corso di informatica musicale collegato alla home-recording, alla registrazione audio con il supporto dell’insegnanti e a una videoteca-mediateca che possa consentire ai ragazzi di intrattenersi e sviluppare conoscenze attraverso la visione di filmati. L’Accademia, che utilizza docenti di chiara esperienza e competenza (in gran parte sono insegnanti di conservatorio), si impegna ad organizzare ogni anno eventi e iniziative musicali aperti alla popolazione. Inoltre, durante il percorso di studi, gli allievi potranno contare su master, seminari, occasioni di musica di insieme e tutto ciò che possa aiutare a sviluppare una crescita musicale e culturale. Per informazioni e iscrizioni: t. 333 3827653, oppure accademiamusicaleamiata@gmail.com.