POGGIBONSI. Furto aggravato di prodotti vari: questo il reato che i Carabinieri di Poggionsi hanno contestato lo scorso sabato (16 agosto) ad una ragazza italiana residente a Poggibonsi.
Erano circa le 21,00 di sabato quando i Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi, nel corso di controllo degli obiettivi sensibili quali sono anche i negozi in orario di imminente chiusura al pubblico, sono stati chiamati presso il supermercato “Pam“, in territorio del comune di Barberino Val d’Elsa. Giunti sul posto i militari hanno potuto parlare con il personale di vigilanza che aveva notato due ragazzi che si muovevano con fare sospetto. Dal controllo i carabinieri rinvengono materiale vario di abbigliamento privo del cosiddetto "dispositivo antitaccheggio" nascosto dentro lo zaino della giovane. I vestiti erano stati tutti privati della confezione originaria e si trovavano ammassati nella borsa. La ragazza è stata condotta presso la sede del Comando Compagnia per ulteriori accertamenti. La ragazza è stata poi arrestata e sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del rito direttissimo, così come disposto della Procura della Repubblica del capoluogo che conduce le indagini. L'accusa a suo carico è di furto aggravato. L'udienza si è svolta questa mattina (18 agosto) ed ha visto la giovane condannata ad un mese e 10 giorni di reclusione ed alla multa di 100 euro. Pena poi sospesa. La merce è stata restituita al legittimo proprietario.
L’attività appena evidenziata è l’ennesimo risultato positivo dovuto all’intensificazione dei controlli posti in essere in Val dE’lsa dai Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi. Le ultime vicende di cronaca, infatti, avevano indotto ad un maggiore controllo del territorio ed una presenza costante dell’Arma che sta dando i suoi frutti. Tali attività sono anche il positivo risultato del nuovo approccio dei cittadini della Val d’Elsa che sono parte attiva nei confronti di eventi che si verificano nelle loro cittadine.
Erano circa le 21,00 di sabato quando i Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi, nel corso di controllo degli obiettivi sensibili quali sono anche i negozi in orario di imminente chiusura al pubblico, sono stati chiamati presso il supermercato “Pam“, in territorio del comune di Barberino Val d’Elsa. Giunti sul posto i militari hanno potuto parlare con il personale di vigilanza che aveva notato due ragazzi che si muovevano con fare sospetto. Dal controllo i carabinieri rinvengono materiale vario di abbigliamento privo del cosiddetto "dispositivo antitaccheggio" nascosto dentro lo zaino della giovane. I vestiti erano stati tutti privati della confezione originaria e si trovavano ammassati nella borsa. La ragazza è stata condotta presso la sede del Comando Compagnia per ulteriori accertamenti. La ragazza è stata poi arrestata e sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del rito direttissimo, così come disposto della Procura della Repubblica del capoluogo che conduce le indagini. L'accusa a suo carico è di furto aggravato. L'udienza si è svolta questa mattina (18 agosto) ed ha visto la giovane condannata ad un mese e 10 giorni di reclusione ed alla multa di 100 euro. Pena poi sospesa. La merce è stata restituita al legittimo proprietario.
L’attività appena evidenziata è l’ennesimo risultato positivo dovuto all’intensificazione dei controlli posti in essere in Val dE’lsa dai Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi. Le ultime vicende di cronaca, infatti, avevano indotto ad un maggiore controllo del territorio ed una presenza costante dell’Arma che sta dando i suoi frutti. Tali attività sono anche il positivo risultato del nuovo approccio dei cittadini della Val d’Elsa che sono parte attiva nei confronti di eventi che si verificano nelle loro cittadine.