SOVICILLE. Alessandro Fabbrini, segretario dell’Unione comunale del Pd, entra nella discussione relativa all’aeroporto di Ampugnano.“Tutti gli interventi sull’aeroporto di Ampugnano resteranno entro i paletti previsti dagli strumenti di pianificazione della Regione Toscana, della Provincia di Siena e del Comune di Sovicille, sulla base del decreto regionale del 2002 e delle mozioni approvate, nel 2007, dalla Provincia di Siena e dal Comune di Sovicille”.
“Il Partito democratico – continua Fabbrini – continuerà a vigilare affinché non venga meno quell’attenzione e affinché l’adeguamento dell’aeroporto avvenga sulla base delle novità normative in materia di sicurezza, efficienza e qualità espresse dalle delibere del Consiglio comunale di Sovicille, della Provincia e del Comune di Siena. Si tratta, del resto, di quanto scritto nel programma elettorale con il quale la coalizione di centrosinistra ha ottenuto una vittoria alle ultime elezioni, nel quale si legge che ‘i lavori per l’aeroporto si svolgeranno nell’ambito del quadro regionale per la realizzazione di uno scalo dimensionato per un massimo di 100mila passeggeri annui e con pochi voli giornalieri divisi tra aviazione generale e commerciale. In attesa delle autorizzazioni da parte dell’Ente nazionale dell’aviazione civile per l’avvio dei lavori, non c’è alcun cambiamento di rotta rispetto a quelle che sono state le posizioni del Pd di Sovicille e del Pd provinciale”.
“Il Partito democratico – continua Fabbrini – continuerà a vigilare affinché non venga meno quell’attenzione e affinché l’adeguamento dell’aeroporto avvenga sulla base delle novità normative in materia di sicurezza, efficienza e qualità espresse dalle delibere del Consiglio comunale di Sovicille, della Provincia e del Comune di Siena. Si tratta, del resto, di quanto scritto nel programma elettorale con il quale la coalizione di centrosinistra ha ottenuto una vittoria alle ultime elezioni, nel quale si legge che ‘i lavori per l’aeroporto si svolgeranno nell’ambito del quadro regionale per la realizzazione di uno scalo dimensionato per un massimo di 100mila passeggeri annui e con pochi voli giornalieri divisi tra aviazione generale e commerciale. In attesa delle autorizzazioni da parte dell’Ente nazionale dell’aviazione civile per l’avvio dei lavori, non c’è alcun cambiamento di rotta rispetto a quelle che sono state le posizioni del Pd di Sovicille e del Pd provinciale”.