di Annalisa Coppolaro
MURLO. Da cinque anni il comune di Murlo e quello di Giberville sono gemellati. Vi sono stati scambi di visite di adulti, bambini e ragazzi in questo periodo, la costituzione di una commissione in entrambe le zone – Giberville si trova in bassa Normandia – e molte altre iniziativa che hanno avvicinato molto le due comunità. Adesso, ai primi di luglio, parte il progetto del gemellaggio per i giovanissimi, venti in tutto, strutturato in due settimane di attività nei due centri, sul tema ‘’L’acqua, una risorsa inestimabile’’.
A proposito del progetto, a cui sono impegnati il Comitato per il Gemellaggio Murlo-Giberville, la Pro Loco di Murlo e l’Associazione Culturale, parliamo con Davide Ricci, assessore alle politiche giovanili del Comune di Murlo.
Si tratta certamente di un progetto impegnativo: come lo avete strutturato?
Dopo alcuni gemellaggi che hanno interessato gli adulti, le amministrazioni e i comitati per il gemellaggio dei due comuni hanno deciso di dare un importante segnale promuovendo lo scambio dei giovani, strutturato con una reciproca permanenza di ragazzi di Murlo a Giberville e viceversa. E’ vero, si tratta di un progetto impegnativo, sia a livello organizzativo che economico. Per non gravare troppo sulle finanze delle amminsitrazioni e delle famiglie si è scelto di presentare il progetto alla Commissione europea che stanzia annualmente fondi per accrescere il senso di appartenenza all’Europa dei giovani.
In che modo questo scambio promuove il senso ‘europeo’ dei giovani?
Di certo lo scambio promuove e sensibilizza i giovani alla ‘cittadinanza europea’, incoraggiando la reciproca conoscenza tra giovani di due nazioni europee, permettendo la conoscenza e favorendo il confronto tra due culture diverse per storia, consuetudini e stili di vita. Inoltre accresce la capacità dei giovani con un sistema di apprendimento informale ed interattivo. I ragazzi coinvolti sono venti nei due comuni.E’ necessario scegliere un tema ed una metodologia di apprendimento in tali progetti, e noi abbiamo scelto , d’accordo con i ‘gemelli’ francesi, è molto attuale, ‘’L’acqua, una risorsa inestimabile’’.
Come si lega questo tema con le due realtà territoriali coinvolte, Murlo e Giberville?
L’acqua è uno dei problemi più gravi ma spesso sottovalutati dell’umanità, ed una risorsa ambientale critica, sia in situazioni di scarsità che di sovrabbondanza. Le giornate di Murlo e Giberville sono strutturate attorno all’esplorazione dell’acqua nei due centri, quindi, ad esempio, studio dell’uso dell’acqua in due regioni molto diverse, la Normandia, dove si trova in quantità, e la Toscana, dove può scarseggiare. Così la visita di sorgenti, ‘luoghi dell’acqua’ quali i bottini di Siena, attività nei corsi d’acqua ecc, saranno alla base di queste due settimane. Prima i ragazzi di Murlo saranno in Normandia a luglio per una settimana, poi torneranno insieme ai loro coetanei francesi e insieme soggiorneranno in un campeggio di Murlo. Organizzeranno anche cose come cucinare e far la spesa per tutti, gestire la vita nelle tende ecc, e ci saranno alla fine serate di confronto per fare il punto di quello che avranno imparato. Un altro modo di crescere insieme’’.
Il gruppo dei ragazzi di Murlo, dai tredici ai sedici anni, partiranno il giorno 4 luglio per rientrare con i gibervillesi una settimana dopo. Il progetto si conclude il 18 luglio a Murlo.
MURLO. Da cinque anni il comune di Murlo e quello di Giberville sono gemellati. Vi sono stati scambi di visite di adulti, bambini e ragazzi in questo periodo, la costituzione di una commissione in entrambe le zone – Giberville si trova in bassa Normandia – e molte altre iniziativa che hanno avvicinato molto le due comunità. Adesso, ai primi di luglio, parte il progetto del gemellaggio per i giovanissimi, venti in tutto, strutturato in due settimane di attività nei due centri, sul tema ‘’L’acqua, una risorsa inestimabile’’.
A proposito del progetto, a cui sono impegnati il Comitato per il Gemellaggio Murlo-Giberville, la Pro Loco di Murlo e l’Associazione Culturale, parliamo con Davide Ricci, assessore alle politiche giovanili del Comune di Murlo.
Si tratta certamente di un progetto impegnativo: come lo avete strutturato?
Dopo alcuni gemellaggi che hanno interessato gli adulti, le amministrazioni e i comitati per il gemellaggio dei due comuni hanno deciso di dare un importante segnale promuovendo lo scambio dei giovani, strutturato con una reciproca permanenza di ragazzi di Murlo a Giberville e viceversa. E’ vero, si tratta di un progetto impegnativo, sia a livello organizzativo che economico. Per non gravare troppo sulle finanze delle amminsitrazioni e delle famiglie si è scelto di presentare il progetto alla Commissione europea che stanzia annualmente fondi per accrescere il senso di appartenenza all’Europa dei giovani.
In che modo questo scambio promuove il senso ‘europeo’ dei giovani?
Di certo lo scambio promuove e sensibilizza i giovani alla ‘cittadinanza europea’, incoraggiando la reciproca conoscenza tra giovani di due nazioni europee, permettendo la conoscenza e favorendo il confronto tra due culture diverse per storia, consuetudini e stili di vita. Inoltre accresce la capacità dei giovani con un sistema di apprendimento informale ed interattivo. I ragazzi coinvolti sono venti nei due comuni.E’ necessario scegliere un tema ed una metodologia di apprendimento in tali progetti, e noi abbiamo scelto , d’accordo con i ‘gemelli’ francesi, è molto attuale, ‘’L’acqua, una risorsa inestimabile’’.
Come si lega questo tema con le due realtà territoriali coinvolte, Murlo e Giberville?
L’acqua è uno dei problemi più gravi ma spesso sottovalutati dell’umanità, ed una risorsa ambientale critica, sia in situazioni di scarsità che di sovrabbondanza. Le giornate di Murlo e Giberville sono strutturate attorno all’esplorazione dell’acqua nei due centri, quindi, ad esempio, studio dell’uso dell’acqua in due regioni molto diverse, la Normandia, dove si trova in quantità, e la Toscana, dove può scarseggiare. Così la visita di sorgenti, ‘luoghi dell’acqua’ quali i bottini di Siena, attività nei corsi d’acqua ecc, saranno alla base di queste due settimane. Prima i ragazzi di Murlo saranno in Normandia a luglio per una settimana, poi torneranno insieme ai loro coetanei francesi e insieme soggiorneranno in un campeggio di Murlo. Organizzeranno anche cose come cucinare e far la spesa per tutti, gestire la vita nelle tende ecc, e ci saranno alla fine serate di confronto per fare il punto di quello che avranno imparato. Un altro modo di crescere insieme’’.
Il gruppo dei ragazzi di Murlo, dai tredici ai sedici anni, partiranno il giorno 4 luglio per rientrare con i gibervillesi una settimana dopo. Il progetto si conclude il 18 luglio a Murlo.