Massimo Granchi: “Avere acqua disponibile e a basso prezzo è un diritto di ogni cittadino"
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MONTERONI D’ARBIA. Bollette aumentate dell’8% e utili consistenti. Questa la situazione relativa alla gestione dell’acqua che arriva nei rubinetti dei monteronesi.
“Noi paghiamo bollette piuttosto elevate per bere e lavarci. I soci privati del Fiora, gestore dell’acquedotto, registrano 25 milioni di euro di utili solamente negli ultimi 3 anni. Qual è il ruolo dei nostri amministratori? Sono presenti nei Consigli di amministrazione, ma di cosa si occupano effettivamente?”
Lancia così uno dei temi che sarà cruciale per i prossimi cinque anni di governo, il candidato sindaco di Monteroni, Massimo Granchi.
“Ci sono questioni che non sono né di destra né di sinistra – continua Granchi – Avere acqua dal rubinetto disponibile e a basso prezzo è un diritto di ogni cittadino. Non basta assicurare che i gestori siano di proprietà pubblica, se i Comuni non dimostrano di essere in grado di assicurare una gestione efficiente”.
L’Acquedotto del Fiora ha visto crescere le perdite di rete negli ultimi 3 anni dal 42% al 48%. È il dato peggiore di tutta la Toscana: vuol dire che ogni 100 litri di acqua che si prelevano, 48 si perdono per strada. È così che nel solo 2017 sono andati “persi” ben 30 milioni di metri cubi di acqua pulita.“È indispensabile tornare ad avere un vero controllo su queste aziende, assicurando trasparenza a tutta la gestione, ottenere rendicontazioni puntuali e soprattutto nominare persone di comprovata esperienza e competenza” conclude il candidato Sindaco Massimo Granchi