Firmato nel Palazzo Comunale un patto di amicizia che consolida i rapporti
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MONTEPULCIANO. L’Accademia Europea di Musica e Arte, emanazione del Conservatorio di Colonia, potrà continuare ad utilizzare l’attuale sede di Palazzo Ricci fino al 2040. Ma, oltre al prolungamento del rapporto, l’Amministrazione Comunale di Montepulciano e l’Accademia hanno sottoscritto un patto di amicizia e collaborazione che rafforza ulteriormente le relazioni tra le due Istituzioni.
La firma dell’atto è avvenuta nel Palazzo Comunale, alla presenza del vice-Sindaco di Montepulciano Luciano Garosi (in rappresentanza del Sindaco Andrea Rossi, assente per un concomitante impegno istituzionale) e del prof. Werner Lohmann, docente al Conservatorio di Colonia e Direttore dell’Accademia; a sottolineare l’importanza dell’accordo, la partecipazione dell’Ambasciata tedesca in Italia attraverso la consigliera alla cultura Annette Walter e del Conservatorio di Colonia, rappresentato dal Rettore, Prof. Heinz Geuen.
L’Accademia Europea di Musica e Arte costituisce il primo esempio di collaborazione tra il Comune di Montepulciano ed un’istituzione estera che abbia prodotto effetti sia sul piano artistico e culturale sia per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico della città.
Nel corso della cerimonia che ha preceduto la firma è stato ricordato il ruolo decisivo di Hans Werner Henze, ideatore, fondatore ed a lungo Direttore Artistico del Cantiere Internazionale d’Arte, che fu artefice della creazione dei primi rapporti tra il Comune di Montepulciano, il Conservatorio di Colonia ed altre istituzioni pubbliche e sponsor tedeschi.
Il vice-Sindaco Garosi ha poi rievocato le tappe di questa intensa collaborazione, a partire dall’11 ottobre 1997, quando fu presentato il progetto di restauro di Palazzo Ricci, destinato ad accogliere corsi ed attività musicali.
Nel ’99 fu stipulata la prima convenzione, di durata trentennale, e fu autorizzato il primo stralcio di lavori di restauro per un importo di 446.000 Euro.
Dal 2002 ad oggi il Conservatorio di Colonia prima, l’Accademia poi, hanno investito in lavori di restauro e di miglioramento funzionale dell’edificio 1 milione e 300.000 Euro da cui è derivata la richiesta di riconoscimento della spesa al Comune di Montepulciano attraverso una proroga della convenzione.
L’atto è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 30 novembre e dunque l’attività potrà proseguire, come detto, fino al 2040.
Il Prof. Lohmann, già presente nel 1997, al momento dell’avvio della collaborazione, e la Dott.ssa Erdmuthe Brand, Presidente dell’Associazione Palazzo Ricci che, insieme al Ministero della Cultura della Renania ed al Conservatorio di Colonia, garantisce economicamente l’attività dell’Accademia, hanno ricordato che ogni anno l’Accademia propone circa 40 master class e laboratori che sono frequentati da giovani musicisti di talento provenienti da tutto il mondo e che vantano insegnanti di assoluto valore internazionale. L’Accademia organizza inoltre una stagione di concerti, performance teatrali e di arte contemporanea, mostre, convegni, presentazioni letterarie, confermandosi uno dei centri di propulsione culturale del territorio. Gli ospiti hanno inoltre fatto presente che l’Accademia di Montepulciano rientra nel ristretto numero di attività culturali tedesche (sono solo 15) presenti in Italia ed ufficialmente riconosciute dalla Germania.
“Abbiamo proposto all’Accademia di sottoscrivere un patto di amicizia e collaborazione, che va oltre la pur importante convenzione – ha spiegato Garosi – non solo per la durata del rapporto (che ha comunque “fatto scuola” rispetto ad accordi simili, raggiunti negli anni seguenti) ma perché, grazie a questa operazione, è stato possibile restaurare Palazzo Ricci, che ora si presenta in tutta la sua magnificenza, e perché possiamo contare su un flusso costante di presenze internazionali che accresce il nostro patrimonio culturale e contribuisce alla crescita ed allo sviluppo del territorio”.
“Agli amici tedeschi – ha aggiunto Garosi – abbiamo offerto la possibilità di svolgere la propria attività in Toscana, in un luogo come Montepulciano a forte vocazione artistica e musicale ed in un palazzo che è un gioiello architettonico, affacciato su una delle più belle vallate del mondo. Siamo molto soddisfatti anche perché l’Accademia, oltre ad aver prolungato il proprio impegni fino al 2040, sta dimostrando di voler arricchire la propria attività di progetti sempre più prestigiosi”.
“Il modello di sviluppo di Montepulciano – ha concluso il vice-Sindaco – si basa fortemente anche su relazioni, accordi, convenzioni e partnership con istituzioni internazionali, nel segno di un’apertura verso altri mondi e culture considerata fondamentale per la crescita della comunità, soprattutto della sua componente giovanile”.