IL fatto è avvenuto a San Gimignano. Casucci: "Prima di mettere in crisi un lavoratore bisognerebbe farsi un quadro complessivo e reale dell’intera vicenda"
SAN GIMIGNANO. “La notizia che un laboratorio artigiano di San Gimignano sia stato dichiarato “insalubre”-afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega Nord-mi ha decisamente sorpreso ed ho deciso, per quanto possibile, di approfondire la questione.” “Ritengo, ad ogni modo-prosegue il Consigliere-che prima di mettere in crisi un lavoratore, tra l’altro molto apprezzato per i suoi manufatti, bisognerebbe farsi un quadro complessivo e reale dell’intera vicenda.”
“Auspico, poi-sottolinea Casucci-che la stessa amministrazione comunale sangimignanese, al di là degli aspetti meramente burocratici, cerchi di supportare adeguatamente l’artigiano.” “Da parte mia-conclude Marco Casucci-sono pronto, qualora fosse disponibile, ad incontrare personalmente il protagonista di questo, apparentemente, intricato caso.” Anche il Responsabile Enti Locali provinciale della Lega, Riccardo Galligani, prende le difese del giovane artigiano sangimignanese. “E’singolare che da un lato si sostengano a più livelli, giustamente, certi tipi di attività artigianali che rappresentano l’arte e la tipicità del nostro tessuto sociale e produttivo e dall’altro, invece, per vincoli prettamente burocratici e con poco senso di esistere, anziché supportare il lavoro di giovani imprenditori, merce divenuta rara nel nostro disastrato Paese, si prendano decisioni che di fatto ostacolano ed impediscono il lavoro di artigiani dal comprovato valore. Se ci sono vincoli così assurdi, il Consiglio comunale provveda a rimuoverli prontamente.”