“Con lo spostamento della Vinicola fuori dal paese di Castellina Scalo, si recupera uno spazio centrale dove sorgeranno importanti funzioni di rilievo collettivo: scuola, palestra, ambulatori -commenta il sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini – Risolto il problema del traffico dei camion che spesso ingombravano via Berrettini, finalmente potremo mettere mano alla sua riqualificazione che è tardata, rispetto ad altre aree, proprio in attesa di questo trasferimento. Ci sono voluti 5 milioni di euro, sommando anche l’ampliamento della scuola elementare di San Martino, ma alla fine disporremo di un’offerta di scuola primaria, adeguata per quantità e qualità, anche se dovremo ristrutturare la parte più vecchia della scuola elementare di Castellina Scalo, che mostra il segno degli anni”.
L’impianto di riscaldamento, a basso consumo, sarà a pavimento ed integrato da sistema di collettori solari termici per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Le dotazioni comprendono un’aula video, un’aula di sostegno ed un’aula multimediale (disegno, musica, ecc,) che, essendo separate da pareti mobili, possono scomporsi o comporsi in aule più piccole o più grandi. Verrà anche costruita una palestra, che avrà un doppio uso, la mattina per gli scolari e la sera per la cittadinanza.
Gli uffici della Vinicola Bartali non verranno, al contrario, abbattuti ma recuperati per accogliere la nuova sede della Pubblica Assistenza e probabilmente anche del distretto sanitario, in un locale che avrà una superficie complessiva di circa 500 metri quadrati su due piani. Il trasferimento della Pubblica Assistenza dall’attuale sede provvisoria renderà disponibile la vecchia scuola che ospiterà la nuova Biblioteca Comunale, proprio in adiacenza con il polo scolastico. Conclusa la progettazione dell’ampliamento della scuola elementare, si può andare alla gara d’appalto del costo complessivo di tre milioni di euro. Pur godendo di un contributo della Fondazione MPS, l’investimento è così ingente da aver costretto il Comune a reperire le risorse necessarie utilizzando un terreno edificabile di proprietà. Il terreno rappresenta quasi la metà di un’area edificabile, in parte ad edilizia libera ed in parte convenzionata, valutato circa un milione e duecentomila euro. Pertanto l’impresa che si aggiudicherà il bando di gara per la costruzione dell’edificio scolastico, verrà pagata in parte in denaro ed in parte con il terreno edificabile in permuta.
“Per reggere il peso di un’opera pubblica così impegnativa – è la spiegazione del sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – abbiamo aguzzato l’ingegno valorizzando terreni di proprietà comunale. Lo faremo anche in futuro, per supportare programmi di investimento che lo Stato non può o non vuole finanziare, ma che sono indispensabili per la qualità della vita della nostra popolazione”.