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ABBADIA SAN SALVATORE. La notizia dell’approvazione ufficiale della variante, presentata con il sostegno dell’amministrazione provinciale di Siena, è arrivata pochi giorni fa dal Ministero per i beni e le attività culturali, dopo la riunione del Comitato scientifico della Consulta per gli itinerari storici, culturali e religiosi, e viene commentata con soddisfazione da Patrizia Mantengoli, assessore alla cultura badenga, che ha seguito l’iter del progetto per il Comune.
“Il Comitato – spiega Mantengoli – ha esaminato il dettagliato progetto di modifica del percorso della Via Francigena e ha mostrato apprezzamento per la scientificità, la chiarezza e l’efficacia della proposta, condivisa con gli enti locali coinvolti e corredata da un’ampia e dettagliata documentazione descrittiva e cartografica. La variante è stata accolta perché, come emergeva dal progetto, permette di superare le criticità del percorso originario con notevoli risparmi di tempi per la realizzazione delle opere infrastrutturali e di risorse finanziarie. A questo si aggiunge anche un minore impatto ambientale e paesaggistico”.
“Il nuovo percorso – aggiunge Mantengoli – rappresenta una grande opportunità per valorizzare i territori che saranno attraversati dalla Via Francigena, compresa Abbadia San Salvatore, e di questo importante risultato dobbiamo ringraziare tutti coloro che in questi mesi hanno lavorato al progetto con professionalità e competenza: da Alessandro Pinciani, vicepresidente della Provincia di Siena ad Antonio De Martinis, dirigente del Servizio cultura della Provincia di Siena, da Emanuela Carpani, Soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Siena e Grosseto a Paola D’Orsi, responsabile del gruppo di lavoro Via Francigena della provincia di Siena fino a tutti i tecnici dell’amministrazione provinciale e del Comune di Abbadia che hanno dato il loro contributo”.
“Il Comitato – continua ancora Mantengoli – ha approvato anche la costituzione di un gruppo di lavoro che dovrà curare la gestione tecnica delle variazioni del percorso. Il gruppo sarà composto da un rappresentante della Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d’autore; un rappresentante dell’Associazione europea delle vie francigene e l’ingegnere Alberto Conte, della società ItinerAria, che seguirà, in particolare, i sopralluoghi sul nuovo tracciato. Adesso, per Abbadia – conclude Mantengoli – si apre la fase della richiesta di fondi per sostenere il nostro progetto di valorizzazione della Via Francigena e di adeguamento del percorso nel tratto sul territorio comunale. L’amministrazione comunale farà certamente la sua parte, pronta a cogliere una grande opportunità per rilanciare il turismo, in particolare quello religioso, e a portare avanti le iniziative già avviate in tal senso, dalla partecipazione al Joseph Fest di Roma fino alle Veglie Francigene, organizzate anche quest’anno, ad inizio agosto, insieme all’Abbazia del Santissimo Salvatore”.
“Il Comitato – spiega Mantengoli – ha esaminato il dettagliato progetto di modifica del percorso della Via Francigena e ha mostrato apprezzamento per la scientificità, la chiarezza e l’efficacia della proposta, condivisa con gli enti locali coinvolti e corredata da un’ampia e dettagliata documentazione descrittiva e cartografica. La variante è stata accolta perché, come emergeva dal progetto, permette di superare le criticità del percorso originario con notevoli risparmi di tempi per la realizzazione delle opere infrastrutturali e di risorse finanziarie. A questo si aggiunge anche un minore impatto ambientale e paesaggistico”.
“Il nuovo percorso – aggiunge Mantengoli – rappresenta una grande opportunità per valorizzare i territori che saranno attraversati dalla Via Francigena, compresa Abbadia San Salvatore, e di questo importante risultato dobbiamo ringraziare tutti coloro che in questi mesi hanno lavorato al progetto con professionalità e competenza: da Alessandro Pinciani, vicepresidente della Provincia di Siena ad Antonio De Martinis, dirigente del Servizio cultura della Provincia di Siena, da Emanuela Carpani, Soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Siena e Grosseto a Paola D’Orsi, responsabile del gruppo di lavoro Via Francigena della provincia di Siena fino a tutti i tecnici dell’amministrazione provinciale e del Comune di Abbadia che hanno dato il loro contributo”.
“Il Comitato – continua ancora Mantengoli – ha approvato anche la costituzione di un gruppo di lavoro che dovrà curare la gestione tecnica delle variazioni del percorso. Il gruppo sarà composto da un rappresentante della Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d’autore; un rappresentante dell’Associazione europea delle vie francigene e l’ingegnere Alberto Conte, della società ItinerAria, che seguirà, in particolare, i sopralluoghi sul nuovo tracciato. Adesso, per Abbadia – conclude Mantengoli – si apre la fase della richiesta di fondi per sostenere il nostro progetto di valorizzazione della Via Francigena e di adeguamento del percorso nel tratto sul territorio comunale. L’amministrazione comunale farà certamente la sua parte, pronta a cogliere una grande opportunità per rilanciare il turismo, in particolare quello religioso, e a portare avanti le iniziative già avviate in tal senso, dalla partecipazione al Joseph Fest di Roma fino alle Veglie Francigene, organizzate anche quest’anno, ad inizio agosto, insieme all’Abbazia del Santissimo Salvatore”.