Taglio del nastro per un’opera da oltre 15 milioni di euro
SAN GIMIGNANO. Taglio del nastro per la variante esterna all’abitato di San Gimignano, strada di collegamento tra la S.P. n.47 di Castel San Gimignano e la S.P. n.69 di Cellole. Un’arteria che si sviluppa per circa 2,3 km tutta all’esterno dell’abitato, con il tracciato stradale in gran parte in fondovalle, con due tratti in galleria artificiale per il superamento della conformazione orografica della zona territoriale di Santa Chiara.
Un intervento progettato dalla Provincia di Siena, del valore complessivo di oltre 13 milioni di euro a cui si aggiungono oltre 1,5 milioni di euro per le opere di illuminazione finanziate dalla Regione Toscana e con obiettivo di ridurre il traffico veicolare intorno alle mura storiche della città, in particolare quello di mezzi pesanti, oltre a produrre benefici ambientali che ne derivano per il centro urbano, con diminuzione degli impatti acustici e di inquinamento grazie a flussi veicolari più scorrevoli.
“Giunge a termine un’opera infrastrutturale di straordinaria importanza, avviata oltre venti anni fa e che, dal 2019 è stata costantemente attenzionata per essere portata a termine e dare quella risposta in termini di tutela che il centro storico di San Gimignano Patrimonio dell’Umanità, merita – sottolinea il presidente della Provincia David Bussagli -. L’apertura al traffico veicolare è frutto di un lavoro condiviso con Regione Toscana e Comune di San Gimignano svolto in questi anni difficili, anche per le condizioni in cui sono state costrette ad operare le Province, e portato avanti con determinazione e che ci consegna una tra le opere infrastrutturali più significative per il nostro territorio. Un ringraziamento a tutta la struttura per il lavoro fatto”.
“Un’opera importantissima per la comunità sangimignanese – ha aggiunto il sindaco Andrea Marrucci – e che la comunità valdelsana aspettava da tanto tempo. Siamo molto grati alla Provincia di Siena, alla Fondazione Mps e alla Regione Toscana che nella parte finale dell’intervento ha contributo con risorse proprie al completamento dei lavori. E’ un’arteria che mette in sicurezza il centro abitato di San Gimignano patrimonio Unesco, trasferisce tutto il traffico di scorrimento a valle e non più lungo le mura medievali e garantisce maggiore sicurezza all’abitato nel centro storico. Ha sicuramente dei vantaggi ambientali ma consentirà di sviluppare nuove progettualità per l’organizzazione della sosta e degli accessi al sito di San Gimignano”. Al taglio del nastro c’era anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Dal 2019 i lavori sono ripresi con la necessaria continuità fino all’inaugurazione arrivata al termine delle operazioni di collaudo. I lavori comprendono, tra l’altro, il completamento di due gallerie, così come la realizzazione dell’intero piano viabile, della pavimentazione stradale, le opere di finiture relative alle barriere stradali di perimetro, la segnaletica verticale e orizzontale, e quelle di riprofilatura delle porzioni della pertinenza stradale.