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GROSSETO/SIENA. Torna la vicenda della bonifica dei siti inquinati dall'attività mineraria della Syndial (Eni). Oggi è stato firmato un nuovo accordo tra la Regione Toscana e la società estrattiva che ha come risultato primario la bonifica di 35 siti inquinati in Maremma, a causa dell’attività mineraria portata avanti dall’ azienda.
Syndial si è impegnata a spendere intorno a 150 milioni.
Gli accordi prevedono la messa in sicurezza mineraria delle concessioni ancora attive nell’area delle Colline metallifere, la bonifica dei siti industriali della Piana di Scarlino in provincia di Grosseto e la bonifica del fiume Merse, il cui corso è risultato altamente inquinato da sostanze di derivazione estrattiva.
A firmare oggi l'accordo, a Grosseto, sono stati la Regione Toscana, le Province di Siena e Grosseto e la Syndial, che detiene le concessioni minerarie.
L’azienda si è impegnata a farsi carico dei costi di bonifica anche per quei siti per cui in passato ha presentato ricorso contro il Piano provinciale delle bonifiche della Provincia di Grosseto. Syndial restituirà inoltre i soldi spesi da chi nel frattempo ha gestito la situazione ed attuato interventi di emergenza.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione Claudio Martini secondo cui "siamo davanti ad un passaggio che possiamo definire "storico" per questo territorio, un atto che chiude una pagina aspra e complessa e ne avvia una nuova".
Syndial si è impegnata a spendere intorno a 150 milioni.
Gli accordi prevedono la messa in sicurezza mineraria delle concessioni ancora attive nell’area delle Colline metallifere, la bonifica dei siti industriali della Piana di Scarlino in provincia di Grosseto e la bonifica del fiume Merse, il cui corso è risultato altamente inquinato da sostanze di derivazione estrattiva.
A firmare oggi l'accordo, a Grosseto, sono stati la Regione Toscana, le Province di Siena e Grosseto e la Syndial, che detiene le concessioni minerarie.
L’azienda si è impegnata a farsi carico dei costi di bonifica anche per quei siti per cui in passato ha presentato ricorso contro il Piano provinciale delle bonifiche della Provincia di Grosseto. Syndial restituirà inoltre i soldi spesi da chi nel frattempo ha gestito la situazione ed attuato interventi di emergenza.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione Claudio Martini secondo cui "siamo davanti ad un passaggio che possiamo definire "storico" per questo territorio, un atto che chiude una pagina aspra e complessa e ne avvia una nuova".