RADICONDOLI. Una discussione generale sul sistema scolastico italiano, con un rifermiento alla situazione dei piccoli centri e, in modo particolare, a Radicondoli. E’ quella che si è svolta ieri (2 marzo), presso il Palazzo Bizzarrini, alla quale hanno partecipato Susanna Cenni, deputato del Partito democratico ed Emiliano Bravi, candidato democratico a sindaco del Comune di Radicondoli.
“In un momento – ha dichiarato Bravi – in cui il governo sembra considerare la scuola come un problema e una spesa da tagliare, noi crediamo invece che rappresenti una risorsa importante. Per questo vogliamo offrire ai genitori e agli alunni che frequentano la scuola di Radicondoli un servizio completo, di alta qualità, facendo crescere gli standard, già ottimi, della struttura, naturalmente coinvolgendo i genitori. Crediamo, inoltre, che ci possano essere gli spazi per la creazione di un asilo nido. Per Radicondoli – conclude il candidato democratico – è fondamentale avere una scuola che possa preparare i suoi ragazzi nel miglior modo possibile, aiutandoli ad entrare nella scuola secondaria”.
“La riforma del Ministro Gelmini – ha sottolineato Susanna Cenni, deputata del Pd – si sta rivelando un fallimento totale, come dimostra la grave crisi, anche finanziaria, che sta investendo il sistema scolastico italiano, il quale rischia una vera e propria paralisi dell’attività didattica. E’ il risultato della politica di questo governo che ha fatto, da solo, una serie di tagli e annunci mediatici lasciando al degrado gli edifici scolastici, peggiorando la didattica e mandando i ragazzi a lavorare il prima possibile senza la preparazione necessaria.– Crediamo – ha concluso Cenni – che la scuola sia una risorsa sulla quale investire, che necessiti di maggiore inclusività e di un sistema di valutazione sempre più indirizzato verso il merito. Una scuola – ha concluso Cenni – che sia scuola più qualificata, più efficiente, più moderna con al centro gli studenti e il loro futuro”.