SIENA. La Regione conquista maggiori finanziamenti per l'apicoltura toscana. Per l'anno 2010-2011 si passa infatti a 500 mila euro dai 393 mila dell'anno precedente con un incremento di 107 mila euro.
La ripartizione delle somme del programma apistico nazionale, cofinanziato dalla Comunità Europea è stata concordata durante un incontro tenuto al Ministero dell'Agricoltura e Foreste con le Regioni. Grazie al programma presentato e alla consistenza degli alveari presenti sul territorio, la Toscana ha ottenuto una percentuale pari all'8% del plafond nazionale. Le risorse serviranno a finanziare una serie di programmi di assistenza tecnica e formazione professionale per gli apicoltori e azioni di comunicazione.
Sarà finanziata inoltre una campagna contro la “varroa” , un acaro che rappresenta un pericoloso parassita per gli alveari, articolata in una serie di indagini sul campo volte all'applicazione di una strategia di lotta a basso impatto chimico. Infine una misura per razionalizzare la transumanza degli insetti attarverso l'acquisto di arnie e materiali specifici.
L'assessore all'agricoltura della Regione, Gianni Salvadori, esprime soddisfazione per il lavoro fatto “che ha ottenuto il giusto riconoscimento ed ha portato ad un incremento delle risorse a disposizione. Potremo così – sottolinea – portare avanti una serie di azioni a tutela del nostro patrimonio apistico e della qualità e tipicità del miele prodotto in Toscana.» Qualità e tipicità che presto faranno bella mostra di sé in una delle più importanti manifestazioni del settore.
"La Toscana – conclude Salvadori – ospiterà anche quest'anno la XXXVI settimana del miele a Montalcino che si terrà dal 10 al 12 settembre prossimo e vedrà fra i partecipanti numerosi e qualificati relatori internazionali".
La ripartizione delle somme del programma apistico nazionale, cofinanziato dalla Comunità Europea è stata concordata durante un incontro tenuto al Ministero dell'Agricoltura e Foreste con le Regioni. Grazie al programma presentato e alla consistenza degli alveari presenti sul territorio, la Toscana ha ottenuto una percentuale pari all'8% del plafond nazionale. Le risorse serviranno a finanziare una serie di programmi di assistenza tecnica e formazione professionale per gli apicoltori e azioni di comunicazione.
Sarà finanziata inoltre una campagna contro la “varroa” , un acaro che rappresenta un pericoloso parassita per gli alveari, articolata in una serie di indagini sul campo volte all'applicazione di una strategia di lotta a basso impatto chimico. Infine una misura per razionalizzare la transumanza degli insetti attarverso l'acquisto di arnie e materiali specifici.
L'assessore all'agricoltura della Regione, Gianni Salvadori, esprime soddisfazione per il lavoro fatto “che ha ottenuto il giusto riconoscimento ed ha portato ad un incremento delle risorse a disposizione. Potremo così – sottolinea – portare avanti una serie di azioni a tutela del nostro patrimonio apistico e della qualità e tipicità del miele prodotto in Toscana.» Qualità e tipicità che presto faranno bella mostra di sé in una delle più importanti manifestazioni del settore.
"La Toscana – conclude Salvadori – ospiterà anche quest'anno la XXXVI settimana del miele a Montalcino che si terrà dal 10 al 12 settembre prossimo e vedrà fra i partecipanti numerosi e qualificati relatori internazionali".