
POGGIBONSI. "Come da sempre richiesto e auspicato, anche attraverso interrogazioni in Consiglio Comunale, apprendiamo con grande soddisfazione, che la procedura di vincolo paesaggistico voluta espressamente dall'ex sindaco Rugi, espressione del PD, è stata respinta per gravi errori formali, commessi esclusivamente dalla corrente di maggioranza. Grazie agli errori della maggioranza, solo oggi si potrà rimettere in discussione un atto che a nostro parere era viziato fin dalla sua nascita, sia per le limitazioni che imponeva allo sviluppo paesaggistico sia per il modo con cui il rappresentante del Partito Democratico si era arrogato il diritto di imporre un vincolo senza neanche chiedere il parere politico dell’intero consiglio comunale.” Queste le considerazioni del direttivo di LiberaMente che accoglie positivamente il rifiuto della Regione Toscana sull’approvazione del vincolo paesaggistico.
“Una sconfitta politica del PD, che adesso tenta di ribaltare a suo favore ed in maniera illusionistica, un smisurato fallimento politico, che oltre a sconfessare quanto fortemente voluto dal proprio ex Sindaco, conferma l’errato modo con cui era stato tentato lo scavalcamento anche delle forze di opposizione. Adesso siamo pronti a portare il nostro contributo nel rivedere questo strumento che dovrà agevolare lo sviluppo del territorio, anziché limitare l’equilibrio urbanistico senza logica. Ci auguriamo che oggi la maggioranza inizi concretamente ad aprirsi al dialogo e al confronto, senza riproporre modi e maniere che l’hanno costretta a rinnegarsi pubblicamente” con queste parole, il capogruppo in Consiglio Comunale della Lista Civica LiberaMente Alessio Berni, esprime il suo punto di vista politico e prosegue: "Adesso ci auguriamo solo che in occasione della rivisitazione degli strumenti urbanistici, che dovranno essere analizzati e ipotizzati prima nelle apposite Commissioni e poi in Consiglio Comunale, si potrà riesaminare e riproporre un corretto indirizzo di tutela, che così come era stata imposto pregiudicava seriamente l’armonia urbanistica del nostro comune.”