La prima pietra di fondazione del nuovo edificio è stata posata da Gabriello Mancini, Presidente della Fondazione MPS, cui va il ringraziamento dell’Associazione per l’onore ricevuto e per l’attenzione sino ad oggi posta al suo progetto.
Alla cerimonia erano presenti i rappresentanti della Provincia di Siena, assessore Simonetta Pellegrini, dei comuni di Siena, assessore Maria Teresa Fabbri, Asciano, assessore Fabrizio Nucci e Castelnuovo Berardenga, assessore Federico Giannettoni e del mondo del volontariato, Fiorenza Anatrini, deputato Fondazione MPS, Luciano Gosi, Presidente consulta provinciale del volontariato, Fabrizio Tofani, Presidente Delegazione Cesvot di Siena.
L’intervento, progettato da Enrica Burroni giovane architetto senese, darà un’adeguata collocazione allo svolgimento delle funzioni associative, prima di tutto vuole però essere lo strumento attraverso il quale offrire prestazioni e servizi che diano una concreta risposta ai bisogni contingenti della popolazione, con particolare attenzione a quelli delle categorie deboli e in condizione di disagio, ma anche spazzi aperti a tutti, destinati all’incontro, alla socializzazione, al gioco, proponendo questo spazio centrale di Taverne d’Arbia come un luogo di partecipazione, crescita e rinnovamento civile, capace di generare positive e durature ricadute sociali nel territorio.
Altra peculiarità del progetto sta nell’attenzione posta al rispetto dell’ambiente; esso infatti si caratterizza per la volontà di creare un intervento con basso impatto energetico, creando riscontri ed effetti positivi sia dal punto di vista del confort, che del risparmio energetico. A tale scopo saranno impiegate metodologie progettuali e soluzioni tecnologiche in grado di garantire costi energetici e gestionali contenuti, ottenendo al contempo elevate prestazioni in termini di qualità e durata.
Nella stessa serata è stato presentato anche il nuovo logo della Pubblica di Taverne, che, con i forti richiami al suo passato e di appartenenza alla terra di Siena, l’accompagnerà nel suo cammino futuro.
