POGGGIBONSI. Economia, infrastrutture, necessità di rafforzare il coordinamento istituzionale anche alla luce della realtà che stiamo vivendo. Sono stati questi i temi affrontati nell’incontro che si è svolto questa mattina, 17 giugno, presso la sala del Consiglio Comunale di Poggibonsi fra i Sindaci della Valdelsa e la Giunta della Provincia di Siena. Si è parlato in generale del ruolo della Valdelsa nel panorama provinciale partendo dalla questioni economiche e lavorative.
“E’ stato un incontro operativo – ha dichiarato il presidente del Circondario Valdelsa Giacomo Bassi – in cui si è potuto mettere in fila una serie di temi importanti, dall’economia alle infrastrutture, e delle proposte messe in campo per affrontarli, tenendo presenti non solo gli investimenti necessari ma anche le insostenibili limitazioni poste dall’ultima manovra governativa. Per affrontare questa situazione, che presenta dei lati molto preoccupanti, bisogna sicuramente consolidare e implementare sempre più il buon livello di rapporti interistituzionali esistenti e riprendere una elaborazione politico-programmatica costante a livello di area individuando la Provincia di Siena come ruolo di riferimento”.
“Sono tre – ha detto il presidente della Provincia, Simone Bezzini – le priorità che ci poniamo. La prima è senza’altro il contrasto alla crisi economica e la difesa del mondo del lavoro. Poi dobbiamo pensare alle infrastrutture e lavorare per garantire la coesione sociale. Di questi temi abbiamo parlato stamani insieme ai Sindaci della Valdelsa, condividendo la necessità di tenere alta l’attenzione sulle politiche di welfare con uno sguardo volto al presente e al futuro. In questo senso, lavoreremo insieme per candidare la Provincia di Siena e la Valdelsa come uno dei poli di attrattività di cui sta ragionando in queste settimane la Regione Toscana, nell’ambito del percorso di reindustrializzazione dei territori maggiormente colpiti dalla crisi”.
Entrando nel dettaglio degli argomenti affrontati i temi dell’economia territoriale e delle infrastrutture sono stati al centro dell’assemblea. Secondo tutti gli intervenuti è necessaria una analisi approfondita sulle aree industriali. E’ stata fatta quindi una panoramica sull’economia valdelsana e su quali sono i principali settori produttivi. Secondo i Sindaci occorre tendere verso una integrazione delle politiche di aiuto alle imprese r puntare ad una aggregazione di forze produttive in settori innovativi riaffermando il ruolo del Polo industriale della Valdelsa. Prioritari sono anche la valorizzazione dei centri di ricerca presenti come il polo universitario di Colle di val d’Elsa, il sostegno al protocollo per l’innovazione, la valorizzazione del percorso di SienaNanotech, il rafforzamento delle politiche turistiche e di marketing territoriale.
Altro argomento affrontato e dibattuto è stato quello delle infrastrutture nell’ambito del quale è emerso l’argomento ‘pedaggio’ sull’autostrada Siena-Firenze e da parte di tutti è stata ribadita una netta opposizione a tale possibilità. Parlando di infrastrutture l’attenzione è stata posta anche sulla spesa pubblica e sull’impossibilità di spendere i soldi a disposizione, elemento che limita la capacità di attuazione dei programmi. Altro argomento dibattuto è stato il sociale e in questo contesto è emersa la necessità di potenziare le iniziative su minori, disagio e emarginazione ma anche le azioni di prevenzione, puntando anche sulla ristrutturazione del complesso di Santa Fina a San Gimignano dopo la messa a regime delle strutture di Poggibonsi e di Colle di Val d’Elsa.munale di Poggibonsi fra i Sindaci della Valdelsa e la Giunta della Provincia di Siena. Si è parlato in generale del ruolo della Valdelsa nel panorama provinciale partendo dalla questioni economiche e lavorative. “E’ stato un incontro operativo – ha dichiarato il Presidente del Circondario Valdelsa Giacomo Bassi – in cui si è potuto mettere in fila una serie di temi importanti, dall’economia alle infrastrutture, e delle proposte messe in campo per affrontarli, tenendo presenti non solo gli investimenti necessari ma anche le insostenibili limitazioni poste dall’ultima manovra governativa. Per affrontare questa situazione, che presenta dei lati molto preoccupanti, bisogna sicuramente consolidare e implementare sempre più il buon livello di rapporti interistituzionali esistenti e riprendere una elaborazione politico-programmatica costante a livello di area individuando la Provincia di Siena come ruolo di riferimento”. “Sono tre – ha detto il presidente della Provincia, Simone Bezzini – le priorità che ci poniamo. La prima è senza’altro il contrasto alla crisi economica e la difesa del mondo del lavoro. Poi dobbiamo pensare alle infrastrutture e lavorare per garantire la coesione sociale. Di questi temi abbiamo parlato stamani insieme ai Sindaci della Valdelsa, condividendo la necessità di tenere alta l’attenzione sulle politiche di welfare con uno sguardo volto al presente e al futuro. In questo senso, lavoreremo insieme per candidare la Provincia di Siena e la Valdelsa come uno dei poli di attrattività di cui sta ragionando in queste settimane la Regione Toscana, nell’ambito del percorso di reindustrializzazione dei territori maggiormente colpiti dalla crisi”. Entrando nel dettaglio degli argomenti affrontati i temi dell’economia territoriale e delle infrastrutture sono stati al centro dell’assemblea. Secondo tutti gli intervenuti è necessaria una analisi approfondita sulle aree industriali. E’ stata fatta quindi una panoramica sull’economia valdelsana e su quali sono i principali settori produttivi. Secondo i Sindaci occorre tendere verso una integrazione delle politiche di aiuto alle imprese r puntare ad una aggregazione di forze produttive in settori innovativi riaffermando il ruolo del Polo industriale della Valdelsa. Prioritari sono anche la valorizzazione dei centri di ricerca presenti come il polo universitario di Colle di val d’Elsa, il sostegno al protocollo per l’innovazione, la valorizzazione del percorso di SienaNanotech, il rafforzamento delle politiche turistiche e di marketing territoriale. Altro argomento affrontato e dibattuto è stato quello delle infrastrutture nell’ambito del quale è emerso l’argomento ‘pedaggio’ sull’autostrada Siena-Firenze e da parte di tutti è stata ribadita una netta opposizione a tale possibilità. Parlando di infrastrutture l’attenzione è stata posta anche sulla spesa pubblica e sull’impossibilità di spendere i soldi a disposizione, elemento che limita la capacità di attuazione dei programmi. Altro argomento dibattuto è stato il sociale e in questo contesto è emersa la necessità di potenziare le iniziative su minori, disagio e emarginazione ma anche le azioni di prevenzione, puntando anche sulla ristrutturazione del complesso di Santa Fina a San Gimignano dopo la messa a regime delle strutture di Poggibonsi e di Colle di Val d’Elsa.
“E’ stato un incontro operativo – ha dichiarato il presidente del Circondario Valdelsa Giacomo Bassi – in cui si è potuto mettere in fila una serie di temi importanti, dall’economia alle infrastrutture, e delle proposte messe in campo per affrontarli, tenendo presenti non solo gli investimenti necessari ma anche le insostenibili limitazioni poste dall’ultima manovra governativa. Per affrontare questa situazione, che presenta dei lati molto preoccupanti, bisogna sicuramente consolidare e implementare sempre più il buon livello di rapporti interistituzionali esistenti e riprendere una elaborazione politico-programmatica costante a livello di area individuando la Provincia di Siena come ruolo di riferimento”.
“Sono tre – ha detto il presidente della Provincia, Simone Bezzini – le priorità che ci poniamo. La prima è senza’altro il contrasto alla crisi economica e la difesa del mondo del lavoro. Poi dobbiamo pensare alle infrastrutture e lavorare per garantire la coesione sociale. Di questi temi abbiamo parlato stamani insieme ai Sindaci della Valdelsa, condividendo la necessità di tenere alta l’attenzione sulle politiche di welfare con uno sguardo volto al presente e al futuro. In questo senso, lavoreremo insieme per candidare la Provincia di Siena e la Valdelsa come uno dei poli di attrattività di cui sta ragionando in queste settimane la Regione Toscana, nell’ambito del percorso di reindustrializzazione dei territori maggiormente colpiti dalla crisi”.
Entrando nel dettaglio degli argomenti affrontati i temi dell’economia territoriale e delle infrastrutture sono stati al centro dell’assemblea. Secondo tutti gli intervenuti è necessaria una analisi approfondita sulle aree industriali. E’ stata fatta quindi una panoramica sull’economia valdelsana e su quali sono i principali settori produttivi. Secondo i Sindaci occorre tendere verso una integrazione delle politiche di aiuto alle imprese r puntare ad una aggregazione di forze produttive in settori innovativi riaffermando il ruolo del Polo industriale della Valdelsa. Prioritari sono anche la valorizzazione dei centri di ricerca presenti come il polo universitario di Colle di val d’Elsa, il sostegno al protocollo per l’innovazione, la valorizzazione del percorso di SienaNanotech, il rafforzamento delle politiche turistiche e di marketing territoriale.
Altro argomento affrontato e dibattuto è stato quello delle infrastrutture nell’ambito del quale è emerso l’argomento ‘pedaggio’ sull’autostrada Siena-Firenze e da parte di tutti è stata ribadita una netta opposizione a tale possibilità. Parlando di infrastrutture l’attenzione è stata posta anche sulla spesa pubblica e sull’impossibilità di spendere i soldi a disposizione, elemento che limita la capacità di attuazione dei programmi. Altro argomento dibattuto è stato il sociale e in questo contesto è emersa la necessità di potenziare le iniziative su minori, disagio e emarginazione ma anche le azioni di prevenzione, puntando anche sulla ristrutturazione del complesso di Santa Fina a San Gimignano dopo la messa a regime delle strutture di Poggibonsi e di Colle di Val d’Elsa.munale di Poggibonsi fra i Sindaci della Valdelsa e la Giunta della Provincia di Siena. Si è parlato in generale del ruolo della Valdelsa nel panorama provinciale partendo dalla questioni economiche e lavorative. “E’ stato un incontro operativo – ha dichiarato il Presidente del Circondario Valdelsa Giacomo Bassi – in cui si è potuto mettere in fila una serie di temi importanti, dall’economia alle infrastrutture, e delle proposte messe in campo per affrontarli, tenendo presenti non solo gli investimenti necessari ma anche le insostenibili limitazioni poste dall’ultima manovra governativa. Per affrontare questa situazione, che presenta dei lati molto preoccupanti, bisogna sicuramente consolidare e implementare sempre più il buon livello di rapporti interistituzionali esistenti e riprendere una elaborazione politico-programmatica costante a livello di area individuando la Provincia di Siena come ruolo di riferimento”. “Sono tre – ha detto il presidente della Provincia, Simone Bezzini – le priorità che ci poniamo. La prima è senza’altro il contrasto alla crisi economica e la difesa del mondo del lavoro. Poi dobbiamo pensare alle infrastrutture e lavorare per garantire la coesione sociale. Di questi temi abbiamo parlato stamani insieme ai Sindaci della Valdelsa, condividendo la necessità di tenere alta l’attenzione sulle politiche di welfare con uno sguardo volto al presente e al futuro. In questo senso, lavoreremo insieme per candidare la Provincia di Siena e la Valdelsa come uno dei poli di attrattività di cui sta ragionando in queste settimane la Regione Toscana, nell’ambito del percorso di reindustrializzazione dei territori maggiormente colpiti dalla crisi”. Entrando nel dettaglio degli argomenti affrontati i temi dell’economia territoriale e delle infrastrutture sono stati al centro dell’assemblea. Secondo tutti gli intervenuti è necessaria una analisi approfondita sulle aree industriali. E’ stata fatta quindi una panoramica sull’economia valdelsana e su quali sono i principali settori produttivi. Secondo i Sindaci occorre tendere verso una integrazione delle politiche di aiuto alle imprese r puntare ad una aggregazione di forze produttive in settori innovativi riaffermando il ruolo del Polo industriale della Valdelsa. Prioritari sono anche la valorizzazione dei centri di ricerca presenti come il polo universitario di Colle di val d’Elsa, il sostegno al protocollo per l’innovazione, la valorizzazione del percorso di SienaNanotech, il rafforzamento delle politiche turistiche e di marketing territoriale. Altro argomento affrontato e dibattuto è stato quello delle infrastrutture nell’ambito del quale è emerso l’argomento ‘pedaggio’ sull’autostrada Siena-Firenze e da parte di tutti è stata ribadita una netta opposizione a tale possibilità. Parlando di infrastrutture l’attenzione è stata posta anche sulla spesa pubblica e sull’impossibilità di spendere i soldi a disposizione, elemento che limita la capacità di attuazione dei programmi. Altro argomento dibattuto è stato il sociale e in questo contesto è emersa la necessità di potenziare le iniziative su minori, disagio e emarginazione ma anche le azioni di prevenzione, puntando anche sulla ristrutturazione del complesso di Santa Fina a San Gimignano dopo la messa a regime delle strutture di Poggibonsi e di Colle di Val d’Elsa.