Anche una minorenne nel trio "specializzato'
POGGIBONSI. La Polizia di Siena ha arrestato in flagranza tre giovani donne, di cui una minorenne, sorprese in flagranza di tentato furto in abitazione.
Alle 10 circa di ieri mattina (18 agosto), al 113 della Questura di Siena è arrivata una segnalazione da parte di un residente a Poggibonsi su un tentativo di furto in appartamento ad opera di due donne.
Gli agenti del locale Commissariato, due “in borghese” e due in uniforme a bordo della Volante, hanno raggiunto il luogo segnalato, in via Monte Morello; una pattuglia ha proceduto al controllo di un’autovettura sospetta parcheggiata nelle immediate vicinanze.
Arrivata sul posto la Volante ha individuato tre donne, due delle quali corrispondenti alle descrizioni fornite al 113, che, poco lontano dal luogo del primo tentativo di furto segnalato, stavano continuando a forzare serrature ed infissi di tre altre abitazioni.
Nel frattempo i poliziotti che avevano controllato la Fiat Stilo, grigio scuro, sospetta, risultata poi il mezzo utilizzato per commettere i reati, hanno raccolto ulteriori elementi che, inequivocabilmente, hanno inchiodato le donne alle loro responsabilità.
All’interno dell’auto sono stati, infatti, rinvenuti diversi strumenti da scasso, come un cacciavite ancora sporco di vernice verde, simile a quella della porta finestra che era stata appena forzata, nonché monili in oro di probabile provenienza furtiva.
Le donne, identificate per due 20enni e una 15enne, tutte originarie dell’Est Europa e di fatto senza fissa dimora, sono state accompagnate in Commissariato e perquisite.
Anche all’interno della borsa di una di esse sono stati rinvenuti oggetti da scasso e numerose monete.
Dagli accertamenti effettuati dai poliziotti è emerso che le due donne di 23 e 25 anni, con numerosissimi precedenti specifici per furti in appartamento, anche in concorso tra loro, nonostante la giovane età, hanno girato diverse parti del territorio nazionale, acquisendo una sorta di specializzazione in materia, tanto che gli elementi raccolti dalla polizia lasciano pensare ad un vero e proprio piano premeditato.
Dopo gli accertamenti di rito le due maggiorenni sono state condotte al Carcere di Sollicciano e la minorenne all’Istituto Penale per Minori, entrambi a Firenze.
Il materiale da scasso rinvenuto, i gioielli le monete e l’autovettura sono stati sequestrati.
Le due maggiorenni sono state condannate ad 1 anno e 8 mesi di reclusione ed euro 600 di multa.