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VAL DI MERSE. L’Unione dei Comuni della Val di Merse ha richiesto lo “stato di calamità naturale” per l’agricoltura e l’allevamento dei territori comunali di Radicondoli, Murlo, Monticiano, Chiusdino e Sovicille.
Le procedure per avviare la richiesta sono state attivate dall’assessore all’agricoltura dell’Unione, nonché vice sindaco del Comune di Radicondoli, Roberto Radi, che si è fatto portavoce delle preoccupazioni degli agricoltori del territorio, particolarmente colpito dall’eccezionale nevicata che nei giorni scorsi si è abbattuta sulla provincia di Siena.
“A seguito delle copiose precipitazioni che hanno interessato la Val di Merse – ha detto Radi – i cinque Comuni dell’Unione hanno registrato gravi danni all’agricoltura e, in particolare, alle coltivazioni di alberi da frutta e agli ulivi. Una situazione davvero grave per un settore che versa in condizioni critiche già da diversi mesi. I disagi – ha continuato l’assessore – hanno interessato anche diversi pascoli e l’allevamento, soprattutto quello ovino. Con la richiesta dello stato di calamità naturale ci auguriamo di poter dare una mano ai nostri agricoltori e allevatori a risollevarsi da questa fase così difficile”.
Le procedure per avviare la richiesta sono state attivate dall’assessore all’agricoltura dell’Unione, nonché vice sindaco del Comune di Radicondoli, Roberto Radi, che si è fatto portavoce delle preoccupazioni degli agricoltori del territorio, particolarmente colpito dall’eccezionale nevicata che nei giorni scorsi si è abbattuta sulla provincia di Siena.
“A seguito delle copiose precipitazioni che hanno interessato la Val di Merse – ha detto Radi – i cinque Comuni dell’Unione hanno registrato gravi danni all’agricoltura e, in particolare, alle coltivazioni di alberi da frutta e agli ulivi. Una situazione davvero grave per un settore che versa in condizioni critiche già da diversi mesi. I disagi – ha continuato l’assessore – hanno interessato anche diversi pascoli e l’allevamento, soprattutto quello ovino. Con la richiesta dello stato di calamità naturale ci auguriamo di poter dare una mano ai nostri agricoltori e allevatori a risollevarsi da questa fase così difficile”.