FIRENZE. Sulla riforma di fiscalità e catasto la montagna toscana è pronta al confronto ed alla sfida e si propone come modello" è questa la posizione del Vicepresidente di UNCEM nazionale e Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani.
Giurlani in particolare si riferisce al Programma Elisa che ha come obiettivo quello di presentare un nuovo modello di fiscalità e catasto, secondo il Presidente di UNCEM Toscana questo progetto rappresenta davvero uno strumento fondamentale per l’applicazione del federalismo fiscale.
Il percorso del programma Elisa vede coinvolta tutta la Toscana, insieme ad altri territori regionali: Umbria, Emilia Romagna, Basilicata, Calabria, Campania, Abruzzo, Piemonte, Veneto, Sardegna, Marche, Lazio, Liguria, Lombardia. Capofila del progetto il Comune di Fabbriche di Vallico (LU), Terni e Bologna.
Il Programma Elisa è una iniziativa del Dipartimento Affari Regionali (DAR) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promossa per far emergere e finanziare progetti sviluppati da Enti Locali, preferibilmente aggregati tra di loro, che favoriscano la digitalizzazione dell’attività amministrativa, abbiano una valenza nazionale, garantiscano la crescita complessiva dei territori e assicurino la riduzione del digital divide nei piccoli Comuni e nelle aree montane.
“Gli Enti – aggiunge Giurlani – hanno dimostrato interesse alla partecipazione sia nella fase di esplorazione che in quella di adesione vera e propria al progetto che ha coinvolto Enti provenienti da gran parte del territorio Nazionale, con una grande consapevolezza e condivisione degli obiettivi del progetto stesso. Al progetto, ne fanno parte tutte le Comunità Montane toscane e 15 Comunità montane a livello nazionale con una Cabina di Regia UNCEM, ANCI e UPI. È opportuno che la rete che stiamo creando tra gli enti, si allarghi sempre di più e si rafforzi, e serva a far conoscere, a tutte le realtà sia del Sud che del Centro Italia, che non hanno partecipato fino ad ora a Elisa, come tale meccanismo su fiscalità e catasto rappresenti uno strumento modello fondamentale per l’applicazione del federalismo fiscale. In livello di collaborazione raggiunto fino ad ora e quello che ci proponiamo nell’immediato futuro non è solo caratterizzato da comuni intenti ma anche da un vero spirito di collaborazione che lega gli enti locali, ed in particolar modo quelli montani”.Il Comune di Fabbriche di Vallico (LU), di cui Giurlani è sindaco, intanto è nuovamente Ente capofila dell'aggregazione toscana che svilupperà il Progetto nazionale su catasto e fiscalità, denominato FEDFIS. Il progetto dà continuità alla precedente iniziativa denominata ELICAT ed ELIFIS, di cui il Comune, anche grazie all'importante contributo e riconoscimento di Regione Toscana, ha svolto già il ruolo di capofila e soggetto coordinatore per il territorio regionale.
I Progetti ELI-CAT e ELI-FIS hanno visto la creazione di un sistema di servizi in materia fiscale e catastale che sarà modulare e flessibile rispetto alle specificità locali con l’obiettivo di rendere interoperabili i sistemi fiscali e catastali degli enti del territorio, comprese le province ed eventualmente altri enti, al fine di mettere a comune i dati e definire i flussi informativi utili alla condivisione delle informazioni da parte degli attori interessati alla materia tributaria e catastale, con ovvi benefici in termini di semplificazione, riduzione dei tempi e dei costi dei procedimenti.Gli Enti locali disporranno di un cruscotto di servizi evoluti tramite il quale sarà possibile analizzare dati sugli immobili, dati territoriali, dati fiscali, informazioni di proprietà, possessi, ecc., e di legarli alle persone giuridiche o fisiche che sono titolari di diritti su tali oggetti. In questo modo potranno essere rafforzate le azioni di verifica e controllo che le PPAA svolgono in relazione al proprio territorio.
A seguito infatti degli accordi intercorsi tra gli enti toscani partecipanti al Progetto FEDFIS (Comune di Prato, Comune di Firenze, Comune di Monsummano Terme, Comune di Abbadia San Salvatore, Comunità Montana Media Valle del Serchio, Circondario Empolese Valdelsa, Comune di Livorno), il Comune di Fabbriche di Vallico è stato designato come stazione appaltante e coordinatore del Progetto per la Toscana.
“E' chiaro- spiega Giurlani – che tutto questo è stato reso possibile da un contesto unico che è quello della RTRT (Rete Telematica Regione Toscana). Un livello di collaborazione che non è solo caratterizzato da comuni intenti ma anche da un vero spirito di collaborazione che lega gli enti toscani”.
Giurlani in particolare si riferisce al Programma Elisa che ha come obiettivo quello di presentare un nuovo modello di fiscalità e catasto, secondo il Presidente di UNCEM Toscana questo progetto rappresenta davvero uno strumento fondamentale per l’applicazione del federalismo fiscale.
Il percorso del programma Elisa vede coinvolta tutta la Toscana, insieme ad altri territori regionali: Umbria, Emilia Romagna, Basilicata, Calabria, Campania, Abruzzo, Piemonte, Veneto, Sardegna, Marche, Lazio, Liguria, Lombardia. Capofila del progetto il Comune di Fabbriche di Vallico (LU), Terni e Bologna.
Il Programma Elisa è una iniziativa del Dipartimento Affari Regionali (DAR) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promossa per far emergere e finanziare progetti sviluppati da Enti Locali, preferibilmente aggregati tra di loro, che favoriscano la digitalizzazione dell’attività amministrativa, abbiano una valenza nazionale, garantiscano la crescita complessiva dei territori e assicurino la riduzione del digital divide nei piccoli Comuni e nelle aree montane.
“Gli Enti – aggiunge Giurlani – hanno dimostrato interesse alla partecipazione sia nella fase di esplorazione che in quella di adesione vera e propria al progetto che ha coinvolto Enti provenienti da gran parte del territorio Nazionale, con una grande consapevolezza e condivisione degli obiettivi del progetto stesso. Al progetto, ne fanno parte tutte le Comunità Montane toscane e 15 Comunità montane a livello nazionale con una Cabina di Regia UNCEM, ANCI e UPI. È opportuno che la rete che stiamo creando tra gli enti, si allarghi sempre di più e si rafforzi, e serva a far conoscere, a tutte le realtà sia del Sud che del Centro Italia, che non hanno partecipato fino ad ora a Elisa, come tale meccanismo su fiscalità e catasto rappresenti uno strumento modello fondamentale per l’applicazione del federalismo fiscale. In livello di collaborazione raggiunto fino ad ora e quello che ci proponiamo nell’immediato futuro non è solo caratterizzato da comuni intenti ma anche da un vero spirito di collaborazione che lega gli enti locali, ed in particolar modo quelli montani”.Il Comune di Fabbriche di Vallico (LU), di cui Giurlani è sindaco, intanto è nuovamente Ente capofila dell'aggregazione toscana che svilupperà il Progetto nazionale su catasto e fiscalità, denominato FEDFIS. Il progetto dà continuità alla precedente iniziativa denominata ELICAT ed ELIFIS, di cui il Comune, anche grazie all'importante contributo e riconoscimento di Regione Toscana, ha svolto già il ruolo di capofila e soggetto coordinatore per il territorio regionale.
I Progetti ELI-CAT e ELI-FIS hanno visto la creazione di un sistema di servizi in materia fiscale e catastale che sarà modulare e flessibile rispetto alle specificità locali con l’obiettivo di rendere interoperabili i sistemi fiscali e catastali degli enti del territorio, comprese le province ed eventualmente altri enti, al fine di mettere a comune i dati e definire i flussi informativi utili alla condivisione delle informazioni da parte degli attori interessati alla materia tributaria e catastale, con ovvi benefici in termini di semplificazione, riduzione dei tempi e dei costi dei procedimenti.Gli Enti locali disporranno di un cruscotto di servizi evoluti tramite il quale sarà possibile analizzare dati sugli immobili, dati territoriali, dati fiscali, informazioni di proprietà, possessi, ecc., e di legarli alle persone giuridiche o fisiche che sono titolari di diritti su tali oggetti. In questo modo potranno essere rafforzate le azioni di verifica e controllo che le PPAA svolgono in relazione al proprio territorio.
A seguito infatti degli accordi intercorsi tra gli enti toscani partecipanti al Progetto FEDFIS (Comune di Prato, Comune di Firenze, Comune di Monsummano Terme, Comune di Abbadia San Salvatore, Comunità Montana Media Valle del Serchio, Circondario Empolese Valdelsa, Comune di Livorno), il Comune di Fabbriche di Vallico è stato designato come stazione appaltante e coordinatore del Progetto per la Toscana.
“E' chiaro- spiega Giurlani – che tutto questo è stato reso possibile da un contesto unico che è quello della RTRT (Rete Telematica Regione Toscana). Un livello di collaborazione che non è solo caratterizzato da comuni intenti ma anche da un vero spirito di collaborazione che lega gli enti toscani”.
Il progetto FEDFIS si concluderà nel maggio del 2011 e consentirà agli enti di arricchire il patrimonio delle soluzioni già presenti in ELICAT ed ELIFIS, aggiungendo ad esse la cartografia e l'analisi spaziale, soluzioni per la riscossione dei tributi, un prototipo di MUDE e strumenti per il pagamento multicanale di versamenti, tasse, multe, ecc.
“L’essere enti piccoli – ha concluso Giurlani – non ha alcuna importanza quando si è motivati e si è capaci di stringere i giusti rapporti di collaborazione per raggiungere gli obiettivi che ci si è dati, anzi può rappresentare un vero e proprio modello per altre realtà".