In prima fila, ad aprire il corteo, il sindaco di Chiusi Juri Bettollini, l’assessore Sara Marchini, il dirigente scolastico Sergio Marra e i consiglieri comunali Daniela Masci e Mario Cottini
CHIUSI. Una passeggiata da Chiusi Città fino al lago è stato questo il percorso che i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado hanno percorso nella nona edizione della marcia della pace organizzata dall’Istituto Comprensivo e da tutta la comunità educante. In prima fila, ad aprire il corteo, il sindaco di Chiusi Juri Bettollini, l’assessore Sara Marchini, il dirigente scolastico Sergio Marra e i consiglieri comunali Daniela Masci e Mario Cottini. Oltre alla presenza di tanti genitori, la marcia della pace è stata accompagnata e supportata come sempre anche, dalle forze dell’ordine e da tanti volontari delle associazioni cittadine (Auser, Ada, Pubblica Assistenza e Volto Amico).
“La marcia della pace con i ragazzi delle nostre scuole è una vera esplosione di gioia e divertimento che fa bene al nostro presente e al nostro futuro – dichiarano il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini e l’assessore all’istruzione Sara Marchini – come sempre è stato un grande piacere partecipare a questa iniziativa e ringraziamo l’istituto comprensivo, gli insegnanti e i genitori che hanno lavorato per l’organizzazione. Il percorso che facciamo ogni anno simboleggia bene il valore della pace; è un percorso lungo, con tratti più semplici e altri più insidiosi, faticosi e difficili proprio come il cammino che porta a conquistare la pace. Scoprire e apprezzare il diverso, coltivare il valore della tolleranza oppure promuovere il rispetto e il dialogo sono tutti traguardi difficili da raggiungere e che costano fatica, ma che anche per questo devono essere ricercati in ogni aspetto della nostra vita quotidiana. La storia ci insegna quanto la pace non possa essere data per scontata e se noi possiamo marciare in nome di essa lo possiamo fare solo perché abbiamo avuto la fortuna di nascere in un angolo del mondo che ha combattuto aspramente per conquistarsi la tranquillità di oggi. Eppure anche nel 2018 i sorrisi dei nostri ragazzi che hanno sfilato oggi a Chiusi subiscono il contrasto dei volti terrorizzati dei bambini che ogni giorno muoiono in troppo paesi del mondo a causa delle guerre degli uomini. La pace deve diventare un valore mondiale concreto; solo quando questo sarà ottenuto potremo dire di essere una razza evoluta.”
La marcia della pace di Chiusi è terminata, come da programma, sulle sponde del lago chiusino dove i ragazzi hanno interpretato canzoni, letto poesie ed esposto i disegni fatti dai bambini più piccoli. Alla sfilata hanno partecipato anche alcuni ragazzi dell’Istituto Superiore Valdichiana. Tutti i partecipanti, prima dei saluti, si sono dati appuntamento al prossimo anno per l’edizione 2019