Si apre la gara tra Presepi e arrivano i mercatini natalizi
RADICOFANI. Il mercatino e i presepi nel borgo medievale di Radicofani tornano, per la seconda edizione, domenica 21 dicembre. Ma, a quel punto, il paese sarà stato già addobbato con luminarie, a cura del Comune, e dei rami di abete allestiti dalla proloco. Inoltre, in ogni piazza ci sarà un bell’albero di Natale, per contribuire a creare un’atmosfera magica. Quanto al mercatino, organizzato dal Centro commerciale naturale con la collaborazione della proloco e del Magistrato delle contrade, si svolgerà lungo tutto il centro storico con un ricco corollario di eventi. Sono previste degustazioni curate direttamente dai produttori locali, mentre nelle bancarelle si troverà un’offerta di artigianato locale, antiquariato, prodotti agroalimentari, souvenir e bigiotteria. Ci saranno animazioni e trucchi per bambini, musica dal vivo e itinerante, oltre a una sorpresa particolarmente gradita per i più piccoli: Babbo Natale scenderà dal cielo (intorno alle 18) in piazza San Pietro, grazie a un’imbracatura legata al palazzo più alto. Ovviamente, appena avrà messo i piedi a terrà inizierà a distribuire piccoli doni ai ragazzi presenti.
I presepi delle contrade, invece, rimarranno aperti al pubblico tutti i giorni fino al prossimo 11 gennaio. Ormai da qualche anno rappresentano un’attrazione turistica, resa ancora più stimolante da una gara: le contrade si sfidano in un concorso, organizzato da Magistrato e dal Comune, realizzando presepi che esaltano la natività collegandola a temi strettamente attuali. Negli anni scorsi i presepi si sono occupati di immigrazione, emarginazione sociale, catastrofi naturali, globalizzazioni, cambiamenti climatici, ma anche di aspetti strettamente legati a Radicofani o alla Val d’ Orcia. Nel giorno dell’Epifania i sindaci del comprensorio Amiata Val d’Orcia si riuniscono per premiare il presepe migliore, consegnando una targa di riconoscimento.
Radicofani, dunque, vive anche d’inverno, inserendo la magia del Natale nel contesto di un luogo magico di per sé: grazie a un paesaggio, quello della Val d’Orcia, dominato dall’antica fortezza, e grazie alle leggende legate a Ghino di Tacco, alla Francigena, oltre ai racconti dei viaggiatori del Grand Tour che ancora aleggiano nei vasti panorami. L’atmosfera del Natale trova qui un contesto ideale, che si aggiunge a quello di Contignano. L’antico castello si identifica con il presepe vivente, in programma il 28 dicembre, il 4 e il 6 gennaio (tra le 16,30 e le 18,30), e diventa in quei giorni il luogo ideale dove rivivere la magia della Natività, con le musiche che si diffondono per tutti i vicoli del paesino, il vin brulè, il castagnaccio e piccoli pani salati.