Giovanni Soldani, parroco della Pieve di S.Bartolomeo in Orgia, guiderà la solenne processione assieme alla Consorteria delle Compagnie laicali di Siena
ORGIA. A distanza di 240 anni la Madonna del Romitorio di Orgia tornerà in Cattedrale in occasione dell’Ottavario in Albis 2017. Sarà mons. Giovanni Soldani, parroco della Pieve di S.Bartolomeo in Orgia, a guidare la solenne processione assieme alla Consorteria delle Compagnie laicali di Siena, che si snoderà per le vie del Centro storico partendo da San Domenico sabato 22 alle ore 21. Nel 1779 la processione invece partì da Orgia, con gli ‘orgini’ (cosi si chiamano gli abitanti del luogo) che accompagnarono la venerata immagine, con il suo sacro velo azzurro, a piedi fino a giungere alle porte di Siena. Anche questo evento viene raccontato nei minimi particolari nel libro del Cianferotti che si sofferma sul fatto che una volta esposta in Duomo, la raffigurazione della Madonna su tavola con fondo dorato (un dipinto di scuola senese, fortemente compromesso dal tempo) non venne più riconsegnata al popolo di Orgia che festante riportò al Romitorio un nuovissimo dipinto su tela, una copia abbastanza fedele all’originale. Nel 1967 la Madonna del Romitorio fu trafugata da ignoti, per poi essere ritrovata a distanza di un mese. Si decise allora di conservarla nella Pieve di Orgia, dove attualmente è esposta. In quella circostanza fu organizzata una processione riparatrice dell’atto sacrilego che da Orgia raggiunse il Romitorio, con l’arcivescovo Mario Jsmaele Castellano alla guida dei fedeli, sorretti nella preghiera dall’allora parroco don Firmando Bari che per 52 anni, dal 1958 al 2000 fu la guida spirituale del luogo.
Roberto Rosa