“Sull’argomento – spiega Pacini – ci eravamo già mossi con l’amministrazione provinciale di Siena, tramite il nostro Gruppo consiliare, ed avevamo avuto risposta negativa. Nonostante la nostra convinzione che bisogna puntare sull’energia alternativa, qualsiasi eventuale progetto di costruzione, in numero eccessivo, di una centrale a biomasse va sonoramente bocciato. Nel caso, il progetto deve essere valutato in base a differenti parametri e deve essere concordato con la popolazione residente. Una centrale a biomasse – spiega il responsabile della Lega Nord amiatina – comporta una moltitudine di svantaggi, a partire dalle emissioni atmosferiche prodotte dalla combustione di biomassa che genereranno ulteriore inquinamento. Troviamo, perciò, il piano di sviluppo approvato dalla Sinistra in Consiglio comunale (Lega e PdL hanno votato contro), che contempla al suo interno la previsione di progetti per centrali a biomasse in Val di Paglia, assolutamente fuori luogo e senza alcun senso e necessità".
"Qualora questa ipotesi dovesse andare avanti – dice ancora il rappresentante del Carroccio – la Lega Nord chiederà all’amministrazione comunale di sottoporre il piano di sviluppo a verifica referendaria e, se questa nostra proposta venisse scartata, saremo noi stessi ad attivarci per un referendum. Troviamo, peraltro – conclude Pacini – che sia assurdo decidere sul destino della gente senza doverla neanche interpellare. Vogliamo evitare che anche da noi succeda lo stesso che a Gallina (frazione di Castiglione d'Orcia in provincia di Siena, ndr) dove il sindaco, sotto elezioni, negò ai propri cittadini la costruzione di una centrale per poi costruirla una volta sedutosi sulla poltrona”.
Qui di seguito le domande all'amministrazione comunale:
1. Se i progetti dovessero essere forniti di abbattitori e catalizzatori che elimineranno ulteriormente le emissioni quanto costeranno le operazioni di controllo?
2. Non sarebbe più semplice usare i certificati verdi per aiutare finanziariamente gli agricoltori che tritano la paglia lasciandola nei campi?
3. Non pensa la maggioranza che l’interesse primario sia la tutela della salute dei cittadini e del territorio?
4. Una centrale a biomasse è l'equivalente di un inceneritore?
5. E’ vero che in questi impianti vengono bruciati solo legno, paglia e scarti vegetali e le ceneri risultanti dalla combustione sono nocive?