MONTERIGGIONI. Il Masterplan della Via Francigena, operazione di valorizzazione di cui è promotrice la Regione Toscana, è entrato nel pieno della sua fase attuativa ed il Comune ha aderito con entusiasmo, puntando da sempre sull'antico percorso. La Regione ha assegnato a Comuni e Province, collocati sull’itinerario ufficiale, contributi per i primi interventi sulle infrastrutture.
Il Masterplan prevede un insieme di opere di infrastrutturazione leggera (segnaletica, restauri e sistemazioni urbane, messa in sicurezza dei percorsi, realizzazione di aree di sosta, servizi e punti di informazione) necessarie per dare sicurezza, evidenza e continuità al tracciato dei pellegrini e renderlo percorribile a piedi, in bicicletta e in automobile.
“Si è trattato di uno sforzo progettuale e finanziario notevole – spiega il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – perché la compartecipazione a carico dei Comuni è del 40%, ma ne valeva la pena perchè la Francigena è una scelta strategica, per la valenza culturale che ha e per l’indotto turistico che può trascinare, purchè se ne rispettino i requisiti profondi del grande itinerario europeo e di un giusto approccio emotivo e spirituale, imparando dalla lezione del Cammino di Santiago di Compostela che proprio per la sua autenticità attrae ogni anno milioni di persone di ogni nazionalità, sesso ed età”.
La Giunta comunale di Monteriggioni ha infatti approvato il proprio cofinanziamento ai progetti autorizzati nell’ambito del programma regionale. Si tratta di cinque punti: 1) un’area di sosta per cavalli al Castello (costo 7mila euro); 2) un’ area di sosta per escursionisti poco fuori Abbadia a Isola (costo 7mila euro); 3) un’area di sosta per cavalli ad Abbadia a Isola (costo 7mila euro); 4) un’area di sosta per escursionisti dentro il Castello (costo 3mila euro); 5) un’area di sosta attrezzata a Pian del lago (costo 13mila euro). A ciò si aggiunge il recupero di un giardino pubblico dentro il Castello, del valore di oltre 100mila euro.
Altri interventi riguardano la sicurezza del passaggio dei “pellegrini” lungo le strade, coordinati dalla Provincia, che riguardano in particolare i tratti fra Strove e Castelpetraio, fuori del borgo di Abbadia a Isola, in località Colonna di Monteriggioni, sull’attraversamento della Cassia davanti alla Scuola Media. La provincia ha allertato un team di esperti che, dopo un confronto con l’Amministrazione Comunale, hanno individuato le soluzioni tecniche idonee per garantire la sicurezza di escursionisti e ciclisti, cercando anche alternative che riducessero i costi dell’intervento di miglioria.
“Un ringraziamento particolare – conclude il sindaco Valentini – va alla Banca Monteriggioni che, attraverso una consistente elargizione, ha consentito al Comune di sopportare l’onere della compartecipazione finanziaria. Intanto stiamo lavorando per disporre, entro l’anno, di una piccola struttura pubblica di accoglienza a basso costo a Strove e, in prospettiva, una grande struttura di accoglienza ad Abbadia a Isola”.
Il Masterplan prevede un insieme di opere di infrastrutturazione leggera (segnaletica, restauri e sistemazioni urbane, messa in sicurezza dei percorsi, realizzazione di aree di sosta, servizi e punti di informazione) necessarie per dare sicurezza, evidenza e continuità al tracciato dei pellegrini e renderlo percorribile a piedi, in bicicletta e in automobile.
“Si è trattato di uno sforzo progettuale e finanziario notevole – spiega il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – perché la compartecipazione a carico dei Comuni è del 40%, ma ne valeva la pena perchè la Francigena è una scelta strategica, per la valenza culturale che ha e per l’indotto turistico che può trascinare, purchè se ne rispettino i requisiti profondi del grande itinerario europeo e di un giusto approccio emotivo e spirituale, imparando dalla lezione del Cammino di Santiago di Compostela che proprio per la sua autenticità attrae ogni anno milioni di persone di ogni nazionalità, sesso ed età”.
La Giunta comunale di Monteriggioni ha infatti approvato il proprio cofinanziamento ai progetti autorizzati nell’ambito del programma regionale. Si tratta di cinque punti: 1) un’area di sosta per cavalli al Castello (costo 7mila euro); 2) un’ area di sosta per escursionisti poco fuori Abbadia a Isola (costo 7mila euro); 3) un’area di sosta per cavalli ad Abbadia a Isola (costo 7mila euro); 4) un’area di sosta per escursionisti dentro il Castello (costo 3mila euro); 5) un’area di sosta attrezzata a Pian del lago (costo 13mila euro). A ciò si aggiunge il recupero di un giardino pubblico dentro il Castello, del valore di oltre 100mila euro.
Altri interventi riguardano la sicurezza del passaggio dei “pellegrini” lungo le strade, coordinati dalla Provincia, che riguardano in particolare i tratti fra Strove e Castelpetraio, fuori del borgo di Abbadia a Isola, in località Colonna di Monteriggioni, sull’attraversamento della Cassia davanti alla Scuola Media. La provincia ha allertato un team di esperti che, dopo un confronto con l’Amministrazione Comunale, hanno individuato le soluzioni tecniche idonee per garantire la sicurezza di escursionisti e ciclisti, cercando anche alternative che riducessero i costi dell’intervento di miglioria.
“Un ringraziamento particolare – conclude il sindaco Valentini – va alla Banca Monteriggioni che, attraverso una consistente elargizione, ha consentito al Comune di sopportare l’onere della compartecipazione finanziaria. Intanto stiamo lavorando per disporre, entro l’anno, di una piccola struttura pubblica di accoglienza a basso costo a Strove e, in prospettiva, una grande struttura di accoglienza ad Abbadia a Isola”.