Il direttore responsabile delle garanzie e del micro credito del Fondo Europeo degli investimenti (FEI) e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Val di Chiana Promozione ha dato delucidazione sulle modalità di richiesta di aiuti

CETONA. Il direttore responsabile delle garanzie e del micro credito del Fondo Europeo degli investimenti (FEI) e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Val di Chiana Promozione, Dottor Alessandro Tappi è intervenuto ieri in collegamento telematico da Lussemburgo per fornire informazioni sul Pan-European Guarantee Fund (EGF) il nuovo fondo di garanzia messo in campo dal FEI per alleviare le criticitá dell’economia post covid.
Il fondo fornirá 25 miliardi di garanzie a supporto delle imprese sopratutto piccolo e medie per mobilitare fino a 200 miliardi di finanziamenti addizionali. Quando l’iniziativa entrerà a regime, nei prossimi giorni, le imprese potranno fare richiesta di garanzia tramite gli intermediari finanziari aderenti la cui lista sarà pubblicizzata sul sito BEI (www.eib.org).
La presentazione del dottor Tappi, che ha risposto a numerose domande da parte dei partecipanti, ha sicuramente offerto spunti di ottimismo per quanto riguarda la disponiblità in tempi brevissimi dei fondi in questione. Ha sollevato tuttavia alcuni interrogativi di fondo sul grado di preparazione del sistema bancario locale per ottimizzare le ricadute dei finanziamenti FEI. Nel dibattito sono intervenuti numerosi esponenti del mondo economico, delle organizzazioni di categoria e delle autonomie locali. In particolare la sindaco di Civitella, Ginetta Menchetti e il Presidente della Camera di Commercio Arezzo Siena, Massimo Guasconi hanno posto l’accento sull’esigenza di un’ampia azione informativa a livello territoriale per sensibilizzare le imprese locali sui vantaggi del Fondo e favorire un approccio trasparente e inclusivo che consenta di massimizzare il numero dei possibili beneficiari.
Il Presidente Fulvio Benicchi ha chiuso i lavori sottolineando come la Fondazione Val di Chiana Promozione per i suoi consolidati legami con le istituzioni europee e il Benelux, possa autorevolmente candidarsi a svolgere il ruolo di facilitatore del dialogo tra le istituzioni europee di Bruxelles e i settori produttivi del nostro territorio.