La Tenenza di Poggibonsi attua l'operazione Caps, bags and toys
POGGIBONSI. Prosegue l’azione dei Reparti del Comando Provinciale di Siena a tutela della legalità economica e del consumatore, in particolare nella lotta al contrasto del mercato del falso.
Questa volta, dopo le recenti importanti investigazioni svolte nel settore delle frodi agroalimentari e della sicurezza dei prodotti, l’intensificazione dei controlli sul territorio, pianificati a livello provinciale, ha permesso ai militari della Tenenza di Poggibonsi di effettuare una serie di operazioni di particolare rilievo.
In particolare, le Fiamme Gialle hanno individuato, nella zona della Val D’elsa, un capannone industriale, apparentemente dismesso, ove erano stoccati numerosi scatoloni contenenti cappelli contraffatti, risultati poi importati dalla Cina, riproducenti il celebre marchio “Von Dutch”, pronti per essere immessi sul mercato da parte di una società, esercente l’attività di commercio all’ingrosso.
I finanzieri si sono trovati di fronte ad una “montagna” di merce falsa e hanno sequestrato 50.000 cappellini, per un valore commerciale che si aggira intorno al mezzo milione di euro; il rappresentate legale della società è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per detenzione finalizzata alla vendita di prodotti contraffatti.
Nell’ambito della medesima intensificazione dei servizi anti-contraffazione sul territorio provinciale, i militari della Tenenza hanno inoltre sequestrato, nel comune di Radda in Chianti e in quello, della vicina provincia di Firenze, di Sesto Fiorentino, 700 borse in pelle che riproducevano modelli e disegni comunitari registrati, quali Birkin di Hermes, New Peekboo di Fendi, Falabella di Stella McCartney, La Postina di Zanellato, Shopper di Yves Saint Laurent e Luggage di Celine.
In questo caso, di particolare interesse è stato il rinvenimento di merce contraddistinta non da marchi contraffatti, ma da forme e colori del tutto identici a quelli originali e tali da indurre in inganno l’acquirente (c.d. “contraffazione di modello”).
Ancora, sempre nell’ambito della stessa intensificazione dei controlli, i finanzieri poggibonsesi hanno rinvenuto e sequestrato circa 25.000 prodotti non sicuri, per la maggior parte giocattoli; il sequestro è stato effettuato in quanto i prodotti posti in vendita erano privi delle indicazioni di provenienza o con marchio “CE” non regolare.