Mostra fotografica e un libro per ricordare antiche tradizioni
SOVICILLE. Nell’ambito delle celebrazioni per la festa patronale di San Michele Arcangelo a Brenna, nei locali della Misericordia si è tenuta sabato 30 settembre alle 16.30 l’inaugurazione della mostra fotografica e la presentazione del libro dal titolo: ‘C’era una volta a Brenna: la filanda fra storia e memoria.’ Mostra e libro sono stati curati da Daniela Angiolini e Gabriella Neri dell’Archivio provinciale dell’ Udi. La pubblicazione, patrocinata dal Comune di Sovicille, riporta alla luce una particolare attività economica che caratterizzò la vita sociale di Brenna fra gli anni ‘50 e ‘80. Collocata nei locali del medievale Mulino del Pero, prosegue così la originaria funzione di opificio cui era destinata la storica struttura. Il lavoro nella filanda consisteva nel rifacimento dei materassi mediante lavaggio, sprimacciatura e santificazione delle lane di cui erano imbottiti. L’impresa creata dai coniugi Guido Coppi e Fiammetta Burroni ha offerto alle donne del paese che vi prestavano opera, una sorta di emancipazione personale ed economica che anticipa la piena occupazione femminile degli ultimi decenni. Un’azienda che guardava alle donne dunque, soprattutto dopo la morte del titolare proseguita con garbo e
imprenditorialità dalla signora Fiammetta. Un’impresa che partendo dal riuso e dal riciclo, in un’ottica di economia circolare dettata dalla povertà, anticipava moderne soluzioni. Le curatrici della mostra fotografica e del libro, attraverso il paziente lavoro di raccolta delle informazioni attraverso interviste in presa diretta, restituiscono uno spaccato reale di un’attività significativa la cui memoria rischiava di sparire e che invece grazie al loro lavoro sarà parte integrante e viva del tessuto collettivo di Brenna, la nota località della Montagnola senese sulle rive della Merse capace di rinnovarsi in una rete di rapporti umani e relazioni ancora viva e solidale. La mostra sarà aperta anche in occasione di ‘Sovicille delle meraviglie’ i pomeriggi del 7 e 8 ottobre, dalle 14,30 alle 17,30, nel locali dell’Ambulatorio, davanti alla chiesa di San Michele. Per ulteriori richieste di apertura, è possibile rivolgersi al numero: 347 790 8931.