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GAIOLE IN CHIANTI. La scuola dell’infanzia di Gaiole in Chianti, progettata secondo il più concreto rispetto dei canoni della bioedilizia e del costruire efficiente e sostenibile, comincia a prendere forma. Dalla scorse settimane, infatti, stanno arrivando dall’Austria i pannelli multistrato di abete rosso che andranno a comporre la struttura portante dell’edificio.
“I lavori di escavazione – spiega Marco Vannocci, l’architetto senese che, insieme a Raffaello Pin, ha realizzato il progetto – sono partiti a luglio. Adesso siamo nella fase di montaggio della struttura denominata “cross-lam”, costituita da pannelli di tavole di legno disposte a strati incrociati ed incollati sotto forti pressioni con colle prive di formaldeide. Questo sistema costruttivo garantisce eccellenti prestazioni antisismiche, oltre a consentire una drastica riduzione dei tempi di esecuzione grazie alla modularità e alla parziale prefabbricazione. Ancora poche settimane e contiamo di completare la struttura portante”.
La nuova scuola dell’infanzia, che si trova nella zona sud-est del capoluogo, in direzione Barbischio, andrà ad ospitare circa centoventi bambini, suddivisi in quattro aule, spazi collettivi, una mensa ed una cucina centralizzata per tutte le scuole del comune, che potrà produrre fino a duecentocinquanta pasti al giorno.
Soddisfatto dell’intervento il sindaco Michele Pescini: “La scuola dell’infanzia che stiamo realizzando a Gaiole – afferma il sindaco – rappresenta un investimento compatibile con l’ambiente e un segnale chiaro della direzione che intendiamo seguire per orientare lo sviluppo sociale, economico e urbanistico del nostro territorio. Questa amministrazione vuole investire sul futuro della sua comunità, sui bambini e sulle famiglie, che mai come oggi hanno bisogno di ricevere servizi qualificati e fondamentali, con grande attenzione e rispetto verso il contesto in cui viviamo. Da parte nostra – conclude il sindaco – c’è sicuramente anche una grande soddisfazione per il ruolo di precursori nel settore della bioarchitettura per l’infanzia; progetti come quello della nostra scuola danno senso e concretezza al concetto di sostenibilità ambientale”.
Progettata interamente in legno per consentire il massimo risparmio di energia – i pannelli multistrato isolano come un muro spesso 80 cm -, la nuova scuola di Gaiole sarà dotata anche di altre soluzioni di bioarchitettura: pannelli fotovoltaici; pannelli radianti a pavimento; aperture vetrate che, per orientamento e dimensioni, sfruttano la luce solare e coperture con giardini pensili, che verranno irrigati, così come gli spazi verdi, dal recupero delle acque piovane. Le caratteristiche progettuali consentono di ottenere risultati eccellenti di rendimento energetico, tali da classificare l’edificio nella categoria “casa passiva”, ossia con un fabbisogno annuale inferiore a 15 KWh a metro quadro, garantendo comunque il massimo confort all’interno.
“I lavori di escavazione – spiega Marco Vannocci, l’architetto senese che, insieme a Raffaello Pin, ha realizzato il progetto – sono partiti a luglio. Adesso siamo nella fase di montaggio della struttura denominata “cross-lam”, costituita da pannelli di tavole di legno disposte a strati incrociati ed incollati sotto forti pressioni con colle prive di formaldeide. Questo sistema costruttivo garantisce eccellenti prestazioni antisismiche, oltre a consentire una drastica riduzione dei tempi di esecuzione grazie alla modularità e alla parziale prefabbricazione. Ancora poche settimane e contiamo di completare la struttura portante”.
La nuova scuola dell’infanzia, che si trova nella zona sud-est del capoluogo, in direzione Barbischio, andrà ad ospitare circa centoventi bambini, suddivisi in quattro aule, spazi collettivi, una mensa ed una cucina centralizzata per tutte le scuole del comune, che potrà produrre fino a duecentocinquanta pasti al giorno.
Soddisfatto dell’intervento il sindaco Michele Pescini: “La scuola dell’infanzia che stiamo realizzando a Gaiole – afferma il sindaco – rappresenta un investimento compatibile con l’ambiente e un segnale chiaro della direzione che intendiamo seguire per orientare lo sviluppo sociale, economico e urbanistico del nostro territorio. Questa amministrazione vuole investire sul futuro della sua comunità, sui bambini e sulle famiglie, che mai come oggi hanno bisogno di ricevere servizi qualificati e fondamentali, con grande attenzione e rispetto verso il contesto in cui viviamo. Da parte nostra – conclude il sindaco – c’è sicuramente anche una grande soddisfazione per il ruolo di precursori nel settore della bioarchitettura per l’infanzia; progetti come quello della nostra scuola danno senso e concretezza al concetto di sostenibilità ambientale”.
Progettata interamente in legno per consentire il massimo risparmio di energia – i pannelli multistrato isolano come un muro spesso 80 cm -, la nuova scuola di Gaiole sarà dotata anche di altre soluzioni di bioarchitettura: pannelli fotovoltaici; pannelli radianti a pavimento; aperture vetrate che, per orientamento e dimensioni, sfruttano la luce solare e coperture con giardini pensili, che verranno irrigati, così come gli spazi verdi, dal recupero delle acque piovane. Le caratteristiche progettuali consentono di ottenere risultati eccellenti di rendimento energetico, tali da classificare l’edificio nella categoria “casa passiva”, ossia con un fabbisogno annuale inferiore a 15 KWh a metro quadro, garantendo comunque il massimo confort all’interno.