Non solo passerella per i giovani premiati, coinvolti anche nel confronto
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MONTEPULCIANO. Il futuro dei giovani, il loro confronto con il mondo del lavoro, il ruolo centrale dell’istruzione e della sensibilità culturale nella costruzione di una società aperta e tollerante, il rapporto quanto mai attuale tra cittadini e sistema bancario.
Intorno a questi grandi temi si è sviluppata la cerimonia di consegna delle borse di studio 2014 – 2015 della Banca di Credito Cooperativo di Montepulciano, andata in scena agli ex-Macelli, in una Sala Polivalente gremita quanto mai dalle famiglie dei soci premiati ma anche dagli ospiti istituzionali e dagli esponenti dello stesso istituto di credito.
Dunque non solo una passerella di eccellenze o il semplice atto (magari un po’ burocratico) di consegna dei contributi ma anche un’occasione per dare voce agli esponenti di diversi strati della società, liberi di esprimersi.
Ben 58 sono state le borse di studio assegnate (12 per le scuole elementari, 19 per le medie, 10 per le superiori, 6 per le lauree triennali e 11 per le magistrali), un numero mai raggiunto nelle precedenti sette edizioni, per un totale di 19.550 Euro. Ne erano previste 45 (per 14.950 Euro) ma anche quest’anno il Consiglio di Amministrazione della BCC poliziana ha deciso di ampliare il contributo a tutti i richiedenti in possesso dei requisiti minimi.
E poi, come avviene tradizionalmente, c’è stato spazio anche per l’intrattenimento, grazie alle esibizioni musicali offerte dagli allievi dell’Istituto “Henze”, molti dei quali premiati anche per i risultati ottenuti in campo scolastico, e per testimonianze più leggere sulla vivacità di un territorio che si identifica sempre più con un’ “area” e sempre meno con il “campanile”.
“E’ un piacere poter assegnare le borse di studio – ha detto il Presidente Eros Nappini – che non sono solo un premio per l’impegno dei giovani e un piccolo contributo a quelle che ci auguriamo possano essere tutte storie di talento, intelligenza e successo. Vanno intese anche come un segno di vitalità della banca che opera sul territorio e si impegna per far tornare risorse alla compagine sociale sotto varie forme”.
Nappini ha poi parlato del progetto di unione con la Banca Valdichiana; il Presidente ha indicato gli obiettivi che persegue il piano in termini di rafforzamento dell’istituto e di possibilità dunque di sostenere ancora meglio le idee ed i progetti provenienti dal territorio ed ha auspicato quindi che tra un anno si possano consegnare le borse di studio ai giovani della nuova banca, nata dall’unione.
Ogni gruppo di premiati è stato accompagnato da un’esibizione dell’Istituto di Musica (con i giovani allievi assistiti dal Direttore Alessio Tiezzi e dagli insegnanti Pier Francesco Manneschi e Chiara Giorgi) e da un ospite istituzionale. Sono così saliti sul palco, insieme al Presidente Nappini, al vice-Presidente Graziano Cugusi ed al Direttore Generale Beniamino Barbi, la Presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte Sonia Mazzini, il Dirigente Scolastico dei Licei Poliziani Marco Mosconi, il Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi ed i suoi colleghi di Torrita di Siena, Giacomo Grazi, e di Trequanda, Roberto Machetti.
Il dialogo è stato dunque vivacissimo ed ha svariato su tanti temi; un contributo di particolare interesse al confronto lo hanno dato i laureati che, oltre a raccontare le proprie esperienze, quasi tutte caratterizzate dalla difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, hanno espresso giudizi originali ed interessanti sulla situazione attuale del Paese ma anche una rassicurante fiducia nel futuro, basata sull’impegno e la dedizione.
Quando l’ultima nota del coro di voci bianche, che ha intonato i canti natalizi, è risuonata nella sala degli ex-Macelli, gli ospiti si sono spostati nella hall per il tradizionale scambio di auguri per le feste di fine anno che ha concluso la manifestazione.