
SAN GIOVANNI D’ASSO. Quarto e ultimo appuntamento al seconda edizione del “Festival nell’Orto 2023” nel luogo che, per decenni, ospitava l’orto di paese curato da Sestilio Dominci, da tutti chiamato ”Sesto”.
Sestilio ha lavorato a lungo questo pezzo di terra, facendone un frutteto e un orto, da cui ricavava alcuni prodotti che poi vendeva ai suoi concittadini: per questa ragione tutti erano soliti chiamare questo luogo “l’orto di Sesto”. Nell’ultimo periodo della sua vita, Sesto prese la strada della città per ricongiungersi alla famiglia e dell’orto rimasero solo alcune piante da frutto e il ricordo di lui, un uomo “silenzioso e cortese”, che, come tanti suoi coetanei, ha vissuto in un periodo storico doloroso — nel suo caso la guerra prima e la deportazione in un lager tedesco poi — e pieno di cambiamenti: la fine della mezzadria. E proprio a lui e a tutta quella generazione che, in silenzio e con fatica, ci ha lasciato in eredità un mondo migliore è stato dedicato questo spazio, che da qualche anno è diventato un parco tematico sul tartufo con un piccolo anfiteatro che ospita la rassegna Sangiovannese 2022.
La Pro Loco ripropone l’evento già programmato per la stagione 2022 che però, a causa del maltempo, fu interrotto solo dopo pochi minuti; Venerdi 25 agosto alle ore 21,30 si esibiranno infatti gli HPO con il progetto “Acquazzurra – La Battisti theraphy per i problemi di coppia” con le più belle canzoni del duo Battisti-Mogol.
Lo spettacolo è ad ingresso gratuito; al termine dell’esibizione la Pro Loco di San Giovanni d’Asso offrirà a tutti i presenti un assaggio di spumante brut prodotto da un’azienda locale.