Sabato 23 settembre la festa per ricordare la storia della struttura e aprire nuovi spazi per gli ospiti
CASTELLINA IN CHIANTI. La ASP “Centro Virginia Borgheri” di Castellina in Chianti compie 120 anni di attività socioassistenziale a servizio del territorio ed è pronta a festeggiare con tutta la comunità. L’appuntamento è in programma sabato 23 settembre, a partire dalle ore 9.30, e offrirà l’occasione di ripercorrere la storia ultracentenaria di una struttura nata il 15 settembre 1903 come ultima volontà di Carlo Borgheri per aiutare e assistere persone in difficoltà. Oggi l’ASP “Centro Virginia Borgheri” gestisce anche la RSA “Villa Chigi” di Castelnuovo Berardenga e le due strutture ospitano oltre novanta persone non autosufficienti.
Il programma dell’anniversario. La giornata di sabato 23 settembre dedicata ai 120 anni della ASP “Centro Virginia Borgheri” si aprirà alle ore 9.30 con la Santa Messa nella Cappella dell’Asilo, seguita dal saluto delle istituzioni e da una doppia inaugurazione: quella del “Giardino Alzheimer”, realizzato con il contributo della famiglia Pitigliani in memoria di Isolina Prosperanti, già ospite della struttura, e quella della “Biblioteca Prof. Alessandro Falassi”, nata grazie al lascito da parte della famiglia Falassi in memoria di Alessandro. La mattina si chiuderà con un aperitivo offerto a tutti i presenti e un pranzo riservato a ospiti della ASP “Centro Virginia Borgheri”, dipendenti e autorità.
La storia dell’ASP “Centro Virginia Borgheri”. Il 15 settembre 1903 nasceva, come ultima volontà di Carlo Borgheri, cittadino di Castellina in Chianti, l’Istituto di Pubblica Beneficenza “Asilo Virginia” con sede nella Villa della Leccia, distante alcuni chilometri dal paese. L’Istituto, come previsto dall’atto costitutivo, aveva come scopo quello di “provvedere gratuitamente, secondo i propri mezzi, al ricovero, al mantenimento e all’assistenza dei convalescenti e degli inabili poveri, di ambo i sessi, aventi domicilio di soccorso nel Comune di Castellina in Chianti”. Nel Seicento la Villa della Leccia ospitava attività di assistenza ai malati poveri che erano state interrotte e poi riprese come ospizio nel 1903 prima sotto la gestione della Congregazione fiorentina di San Gregorio e poi con la Congregazione di Carità di Castellina in Chianti. Negli anni successivi le scarse risorse per manutenzioni e attività assistenziali portarono alla vendita della villa e con il ricavato venne costruita, nel 1928, la nuova sede dell’”Asilo Virginia” dove si trova ancora oggi, nel centro di Castellina in Chianti. Dagli anni ’30 agli anni ’70 la struttura ospitò anche una scuola materna affidata alle suore Sorelle dei Poveri di Santa Caterina.
“La ASP ‘Centro Virginia Borgheri’ – afferma Marcello Bonechi, sindaco di Castellina in Chianti – rappresenta una struttura molto importante per il nostro territorio, capace di offrire servizi socioassistenziali di qualità ai propri ospiti grazie a una gestione costantemente migliorata negli anni. L’amministrazione comunale è, da sempre, al fianco della struttura e ringrazio tutti coloro che ogni giorno operano con competenza e professionalità per accogliere e assistere gli ospiti”.
“In questi 120 anni – aggiunge Andrea Pucci, presidente del Cda dell’ASP “Centro Virginia Borgheri” – sono state tante le difficoltà da superare, dai danni subiti durante la seconda guerra mondiale alle conseguenze della pandemia, ma non è mai mancato il sostegno dell’amministrazione comunale e di tutta la popolazione. Ringrazio tutti i presidenti che mi hanno preceduto, i consiglieri che hanno lavorato negli anni e quelli che sono adesso al mio fianco e tutti coloro che hanno contribuito a rendere la struttura sempre più funzionale e accogliente per gli ospiti”.