POGGIBONSI. Nell’ambito di un vasto dispositivo mirato alla prevenzione e repressione dei reati nell’intera val d’Elsa, diretto e coordinato dalla Compagnia di Poggibonsi, i Carabinieri hanno arrestato due persone responsabili di reati vari.:
A Chiusdino, la notte scorsa, i Carabinieri della locale Stazione, hanno tratto in arresto R. A., 33enne separato, nullafacente, già noto alle cronache. La convivenza molto turbolenta con una donna originaria del Chianti, negli ultimi tempi era stata contrassegnata da una conflittualità esplosa violentemente in varie occasioni con continue aggressioni da parte dell’uomo. La situazione, già molto critica, è precipitata nella tarda serata di ieri, quando l’uomo ha nuovamente aggredito la donna che è scappata di casa e si è rifugiata in un bar nei pressi dell’abitazione. Qui la vittima ha atteso lì l’arrivo dei Carabinieri di Chiusdino, già ben a conoscenza della triste situazione ed ha loro spiegato l’ultimo evento. I militari hanno riaccompagnato a casa la donna e condotto l’uomo in caserma per accertamenti, dopo i quali il 33enne è stato arrestato e condotto presso l’abitazione dei genitori, in stato di arresti domiciliari. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni.
A Colle val d’Elsa, il pomeriggio del 7 maggio, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato H.P.G., 48 anni, di nazionalità cinese, coniugato, commerciante, non in regola con il permesso di soggiorno perché revocato dalla Questura di Firenze.
Nel corso di un’attività di monitoraggio dell’immigrazione clandestina, organizzata dalla Compagnia di Poggibonsi, i Carabinieri di Colle hanno proceduto a vari controlli nel centro storico della cittadina. Qui è stato controllato nella propria abitazione, nei pressi del parcheggio Fontibuona, il cittadino cinese H.P.G. Nel tentativo di sottrarsi ad un controllo più approfondito negli uffici dell’Arma di Colle, ha iniziato ad inveire contro i militari agggredendoli a calci e cercando di fuggire. Il cinese è stato arrestato per il reato di resistenza a P.U. e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Poggibonsi, in attesa del rito direttissimo fissato per lunedì 10 maggio.
A Chiusdino, la notte scorsa, i Carabinieri della locale Stazione, hanno tratto in arresto R. A., 33enne separato, nullafacente, già noto alle cronache. La convivenza molto turbolenta con una donna originaria del Chianti, negli ultimi tempi era stata contrassegnata da una conflittualità esplosa violentemente in varie occasioni con continue aggressioni da parte dell’uomo. La situazione, già molto critica, è precipitata nella tarda serata di ieri, quando l’uomo ha nuovamente aggredito la donna che è scappata di casa e si è rifugiata in un bar nei pressi dell’abitazione. Qui la vittima ha atteso lì l’arrivo dei Carabinieri di Chiusdino, già ben a conoscenza della triste situazione ed ha loro spiegato l’ultimo evento. I militari hanno riaccompagnato a casa la donna e condotto l’uomo in caserma per accertamenti, dopo i quali il 33enne è stato arrestato e condotto presso l’abitazione dei genitori, in stato di arresti domiciliari. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni.
A Colle val d’Elsa, il pomeriggio del 7 maggio, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato H.P.G., 48 anni, di nazionalità cinese, coniugato, commerciante, non in regola con il permesso di soggiorno perché revocato dalla Questura di Firenze.
Nel corso di un’attività di monitoraggio dell’immigrazione clandestina, organizzata dalla Compagnia di Poggibonsi, i Carabinieri di Colle hanno proceduto a vari controlli nel centro storico della cittadina. Qui è stato controllato nella propria abitazione, nei pressi del parcheggio Fontibuona, il cittadino cinese H.P.G. Nel tentativo di sottrarsi ad un controllo più approfondito negli uffici dell’Arma di Colle, ha iniziato ad inveire contro i militari agggredendoli a calci e cercando di fuggire. Il cinese è stato arrestato per il reato di resistenza a P.U. e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Poggibonsi, in attesa del rito direttissimo fissato per lunedì 10 maggio.