"La verità è ben altra e misera come sempre" commenta la lista civica
POGGIBONSI. Nel consiglio comunale del 13 aprile scorso la maggioranza ha approvato una variante al piano strutturale, dopo di che ha lanciato grandi proclami come se questa delibera comportasse una rivoluzione urbanistica.
Niente di più falso.
La maggiornaza prima ha deliberato la riduzione del vincolo di inedificabilità assoluta gravante sul cimitero di San Lucchese in Poggibonsi; poi nella variante ha previsto che nell’area adiacente al convento di San lucchese possa insediarsi una scuola dell’infanzia.
Come detto in consiglio, siamo favorevoli alla scuola e sensibili al tema dell’edilizia scolastica; ma l’individuazione dell’area ci lascia molto perplessi, non solo perché prossima al cimitero, ma perché andrà a contaminare la bella realtà di San Lucchese, patrimonio illibato ed unico nel panorama valdelsano.
Si pensi soltanto ai problemi di traffico e viabilità che tutto questo potrebbe comportare; la zona di San Lucchese non è idonea ad accogliere una struttura scolastica, riteniamo che la scelta politica sia grave e miope; molti altri sarebbero stati gli spazi aperti, alberati e ricchi di verde ove poterla ubicare.
Stesso dicasi per la previsione della zona industriale. Nonostante la zona fosse stata normata in passato, il Comune ha sostenuto l’esistenza di rischi idraulici tanto da prevedere interventi di messa in sicurezza; eppure quella zona fu considerata talmente sicura che venne scelta per insediarvi l’inceneritore! Singolare che oggi sia a rischio allagamento. Tutto questo paralizza la zona industriale, impedisce nuovi insediamenti produttivi ed anzi incoraggia le fabbriche già presenti a fare le valigie e spostarsi in altri lidi, meno problematici.
In sostanza, non è stato previsto alcun nuovo insediamento produttivo, come al solito la maggioranza la spara grossa per mascherare la grave inerzia ed inadeguatezza dell’amministrazione. Nonostante il Sindaco avesse promesso di avviare la discussione sul piano operativo (regolamento urbanistico) tutto è fermo ed anzi se ne riparlerà tra mesi, come ha detto Bussagli al consiglio comunale.
Un ritardo grave e preoccupante, dovuto alla conclamata inadeguatezza della Giunta Bussagli di avviare un serio percorso urbanistico. L’ennesima occasione persa per il rilancio della città.
FRANCESCO MICHELOTTI
SIMONE DE SANTI