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CHIUSI. Il progetto “Insieme per crescere: famiglia scuola società – un patto per una comunità educante” avviato dall’Istituto comprensivo Graziano da Chiusi nel 2007, ha ricevuto sabato (8 maggio) un importante riconoscimento nazionale, risultando vincitore della V° edizione del “Premio Andrea per la Qualità nella scuola” promosso da A.Ge (Associazione Genitori nazionale), Creada (Centro di relazione educativa adulto adolescente) e Comune di Milano, con il contributo della fondazione Cariplo.
Al bando, che aveva quest’anno come tema “Genitori e scuola: la corresponsabilità educativa”, avevano partecipato circa 250 scuole di tutta Italia, ma sabato (8 maggio) sono state invitate al convegno di premiazione presso l’Università Cattolica di Milano solo le cinque scuole finaliste di ogni ordine e grado. L’Istituto comprensivo della cittadina etrusca è risultato vincitore per le Scuole secondarie di primo grado ottenendo un premio pari a 2000 euro.
Grande soddisfazione per la Dirigente del Comprensivo, Prof.ssa Rita Albani, che è stata la principale promotrice del progetto. “Questo riconoscimento – sottolinea però – è un successo non solo della scuola ma anche dei genitori, dei ragazzi, e di tutta la comunità chiusina che ha partecipato attivamente al progetto Insieme per crescere fin dal suo avvio e che è stata presente accanto a me e agli insegnanti anche in occasione della premiazione a Milano.”
Il progetto “Insieme per crescere” è stato avviato nel dicembre 2007 con l’obiettivo principale di superare l’autoreferenzialità e le difficoltà della scuola di fronte all’emergenza educativa che episodi di bullismo e di disaffezione proponevano nei ragazzi.
La via prescelta è stata quella di creare una partnership educativa tra scuola e famiglia ma non solo, perché nel progetto sono state coinvolte anche l’Amministrazione comunale, la Diocesi e le molte realtà associative che in questi anni hanno collaborato con scuola e famiglie nel dar vita a numerose attività. Il risultato è stato una nuova e più forte corresponsabilità educativa, un miglioramento delle strutture scolastiche e l’avvio di numerosi progetti tra cui, l’Orchestra a scuola e la Redazione giornalistica. Ma soprattutto il risultato è stato la diminuzione dei fenomeni di bullismo, il calo degli interventi di tipo punitivo e il miglioramento del rendimento dei ragazzi dal punto di vista scolastico e cognitivo.
Il Premio Andrea non è il primo riconoscimento che il progetto della scuola chiusina riceve. Nei mesi scorsi infatti l’Istituto aveva partecipato a Trento ad un Convegno sul tema “Partecipazione e innovazione nella scuola dell’autonomia. Scuola famiglia e comunità: un confronto sulle esperienze,” promosso dalla Rete trentina delle scuole partecipate, dal Centro per la formazione continua dal Dipartimento di istruzione della Provincia autonoma di Trento. Anche in quell’occasione il progetto “Insieme per crescere” aveva ricevuto grande apprezzamento dai presenti e aveva fatto nascere idee di collaborazione per il futuro, come ad esempio quella di una rete nazionale di istituti impegnati in questo percorso della scuola partecipata con Trento e Chiusi come punti di riferimento. Inoltre alcuni professori dell’Università di Verona, dei Dipartimenti di Scienze delle Formazione e di Pedagogia avevano proposto all’Istituto chiusino di collaborare sul tema delle difficoltà incontrate dai genitori nell’impegno come rappresentanti di classe o di sezione.