CHIUSI. Inseguito dall'uomo a cui aveva rubato il furgone e ricercato dalla polizia, abbandona il mezzo e cerca di far perdere le sue tracce ma viene preso e denunciato in stato di libertà. E' accaduto ieri (23 ottobre) a Chiusi.
Gli agenti del commissariato della città della Valdichiana allertati per il furto di un furgone si sono messi sulla strada nel tentativo di bloccare il ladro in fuga. E ci sono riusciti.
Tutto ha avuto inizio intorno alle 16,00 di ieri (23 ottobre), quando il dipendente di una impresa edile della provincia di Perugia si è accorto che, nel cantiere in cui stava lavorando, era sparito il cassonato con cui era arrivato a lavoro. Dopo aver allertato il 113, il giovane si stava recando al commissariato per sporgere denuncia quando, dalla corsi opposto, ha incrociato prorio il furgone che gli era stato rubato in località "la Maglianella" nel comune di Chiusi.
Il giovane non ha perso tempo e si è messo subito all'inseguimento del furgone che, con repentini cambi di direzione ed una "velocità sostenuta" è riuscito a seminare l'inseguitore.
La Volante, nel frattempo allertata, ha avviato immediatamente le ricerche e poco dopo, anche grazie alle indicazioni dell’inseguitore, ha rinvenuto il mezzo abbandonato a Chianciano Terme; dopo circa due ore, grazie al particolare intuito dei poliziotti che sul ladro avevano pochissime tracce, gli agenti della Volante, affiancati dai colleghi della Squadra Anticrimine, hanno individuato anche il fuggitivo, fermo presso una fermata dell’autobus.
L’uomo – un 55enne veneziano – visibilmente impacciato, una volta vistosi scoperto, ha ammesso di aver commesso il fatto. Lo stesso, tra l’altro, era recentemente uscito dal carcere ove aveva scontato una condanna a due mesi per furto. Nei suoi confronti il Questore di Siena, Massimo Bontempi, ha emesso inoltre il provvedimento di rimpatrio nella provincia di Venezia, con divieto di ritorno nei comuni di Chiusi e Cianciano Terme, per tre anni.Il furgone è stato restituito al legittimo proprietario.