Circa 3,5 milioni investiti nella centralità del nodo ferroviario
CHIUSI. Alla Stazione di Chiusi sono partiti i lavori di ammodernamento e restyling infrastrutturale realizzati dalla Direzione Regionale Toscana di Rete Ferroviaria Italiana che porteranno a un completo aggiornamento delle banchine e al miglioramento dell’accessibilità, conformandola alle normative previste dalla legge. Gli interventi si divideranno in due grandi blocchi di cui nel primo è previsto l’innalzamento di due marciapiedi (55 cm) a servizio dei binari due/tre e quattro/cinque per un costo di intervento pari a 2,6 milioni di euro. Il secondo intervento, con un costo pari a 600 mila euro permetterà la sostituzione delle piattaforme elevatrici con quattro ascensori. Entrambi gli interventi dovrebbero avere una data di attivazione (fruizione al pubblico) entro il 2017.
“La partenza dei lavori – dichiara il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini – rappresenta un elemento di grande importanza sia per la nostra città sia per tutto il territorio e per questo ringraziamo RFI e in particolar modo la Direzione Regionale Toscana di Rete Ferroviaria Italiana per la serietà dimostrata e per aver visto, ancora una volta, nella stazione di Chiusi un nodo centrale da sviluppare in un’ottica nuova di trasporto ferroviario. I lavori già iniziati e quelli che presto potrebbero iniziare anche grazie al progetto 500 Stazioni sono per la nostra amministrazione una grande soddisfazione perché potrebbero significare la creazione di nuove e grandi opportunità che vedrebbero la nostra stazione ferroviaria protagonista come non lo è mai stata prima, riscoprendo un nuovo concetto di centralità grazie al trasporto ferroviario veloce per il quale abbiamo visto una vera e forte apertura verso la nostra città. A fronte di tutto questo sarà importante farsi trovare uniti come comunità in modo da agganciare l’opportunità delle frecce veloci e portare a termine, tutti insieme, la più grande manovra di rilancio per Chiusi e per il territorio dal dopoguerra ad oggi.”
“Come promesso – dichiara il consigliere regionale Stefano Scaramelli – i lavori di adeguamento della stazione ferroviaria di Chiusi-Chianciano Terme sono stati tra i primi cantieri avviati tra le 25 stazioni toscane che, nei prossimi due anni, vedranno l’investimento di Ferrovie in opere di ristrutturazione. Un nuovo tassello, importante, del progetto di collegamento della stazione con l’alta velocità, da attivare fin dal 2017 non appena terminati i lavori. Una stazione, questa, collegata strategicamente alla città di Siena e a tutte le maggiori realtà dell’Etruria Centrale. Si tratta dell’investimento più grande mai arrivato nel nostro territorio da 30 anni a questa parte. Bene Rfi e il gruppo Fs sotto la nuova guida Mazzoncini e su impulso del Governo.”
Oltre ai lavori già iniziati, nell’ambito del progetto 500 Stazioni di RFI sono inoltre oggetto di approfondimento dalla stessa rete ferroviaria, per la Stazione di Chiusi, ulteriori interventi quali l’innalzamento anche del 1° marciapiede, il rinnovo della segnaletica fissa, dell’illuminazione, del sottopasso e delle pensiline nonché il completo restauro del Fabbricato Viaggiatori. L’importo stimato per queste ulteriori opere è pari a 3,6 milioni di euro che si sommano ai 3 milioni già oggi investiti. Anche questi ulteriori interventi dovrebbero essere completati entro dicembre 2017.