di Alessandra Siotto
POGGIBONSI. E' stato inaugurato questa mattina (25 settembre) il termovalorizzatore dei Fosci. L'inceneritore di Poggibonsi, attivo già dagli anni '70, ha subito lavori di potenziamento e ammodernamento (avviati nel 2006 e costati circa 30 milioni di euro), che lo hanno trasformato in un impianto efficiente e dotato di tecnologie di ultima generazione.
Se oggi la Provincia di Siena porta in discarica circa 74 mila tonnellate all'anno di rifiuti, grazie alla realizzazione della terza linea l'impianto di Poggibonsi sarà capace di smaltire 70 mila tonnellate annue. Grazie al calore generato dalla combustione dei rifiuti verrà prodottà energia elettrica pari a 52mila Mwh annui, di cui 43mila sono destinati a coprire il 17% del fabbisogno elettrico domestico di tutta la provincia di Siena (circa 43mila persone).
Gli esperti garantiscono che le tecnologie di protezione ambientale installate nel termovalorizzatore sono di ultima generazione e prevedono: un sistema di riduzione degli ossidi di azoto, analizzatori in continuo di ammoniaca e mercurio, campionatori in continuo di diossine ed infine raffreddamento ad acqua della griglia di combustione.
Alla cerimonia di inaugurazione di questa mattina hanno partecipato l'assessore regionale Bramerini, il presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini, il sindaco di Poggibonsi Luca Rugi, il presidente e l'amministratore delegato di Siena Ambiente spa, Lucia Coccheri e Marco Buzzichelli, il presidente dell'Ato 8, Fabiola Ambrogi ed infine l'ingegnere Fabio Menghetti, dirigente tecnico degli impianti.
Prima del tradizionale taglio del nastro, le personalità presenti hanno parlato a lungo del progetto ai giornalisti ed ai cittadini presenti. Unanime la soddisfazione espressa da tutte le autorità intervenute, che vedono il termovalorizzatore come un primo traguardo importante per migliorare il sistema dei rifiuti nella provincia. Da più parti l'impianto è stato definito all'avanguardia e – anche se di dimensioni contenute – è considerato uno dei più avanzati in Europa per le tecnologie adottate. Infatti con l'ampliamento del termovalorizzatore, la Provincia di Siena, che è stata la prima a recepire il Piano regionale sui rifiuti, diventa anche la prima provincia toscana a completare la propria dotazione impiantistica. Come ha spiegato l'assessore Bramerini "grazie alla terza linea dell'inceneritore e allo sviluppo della raccolta differenziata che Siena Ambiente porterà avanti contemporaneamente attraverso l'implementazione del 'porta a porta', il territorio senese sarà all'avanguardia nella gestione dei rifiuti e ridurrà notevolmente il conferimento in discarica". Infatti il termovalorizzatore rappresenta solo l'ultimo anello della catena del ciclo integrato dei rifiuti, che prevede anche il potenziamento della raccolta differenziata e l'obiettivo della Provincia di Siena è raggiungere il 65% di raccolta differenziata entro il 2012, mentre oggi nel territorioprovinciale la differenziata è oltre il 40%.
Secondo Ceccherini "l'inaugurazione di oggi chiude una stagione istituzionale e di investimenti sull'impiantistica lunga molti anni, con risultati concreti e importanti: possiamo considerare completato il ciclo integrato dei rifiuti". "Questo risultato – ha continuato il presidente – è stato frutto della capacità della politica di affrontare il tema dei rifiuti con la lungimiranza che è necessaria in questi casi, senza timori, tenendo fermi i principi della sicurezza e salute dei cittadini e cercando di ottenere le migliori soluzioni possibili con la tecnologia più moderna". Ceccherini ha poi commentato che "questa è la dimostrazione che i termovalorizzatori, se ben realizzati, non mangiano i bambini: questa, ad oggi, è la migliore tecnologia possibile".
"Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il sindaco di Poggibonsi – e siamo convinti che l'impianto funzionerà al meglio, speriamo di dare il buon esempio. Devo aggiungere che, rispetto ad alcuni centri commerciali, dal punto di vista architettonico questa struttura mi pare piuttosto gradevole".